Bignè caramellati

 E va be’, continuiamo con i dolci, l’austera and healty Lucina mi perdonerà… Questo è un sempreverde, evergreen, che riesce sempre bene, a meno che siate un po’ orbi e vi succeda come a me (vedi misfatto precedente). Sembrano difficili ma non lo sono affatto. L’unico problema è imbroccare i gusti con il ripieno e la copertura. Come fare, ad esempio, se in famiglia hai una mamma allergica al cioccolato e una sorella che odia la creama pasticcera? Io ho rimediato così: panna e caramello…

Ingredienti

Per la pasta choux

1/4 di litro d’acqua

50 gr. di burro

175 di farina (io uso sempre O)

4-6 uova a seconda della misura

1 cucchiaino da té raso di lievito istantaneo per dolci

1 cucchiaino di bicarbonato

1 pizzico di sale

Per la farcitura

1/2 litro di panna fresca da montare

zucchero secondo il gusto (io inizio con 3 cucchiai colmi e poi aggiungo a seconda del sapore)

Per la copertura

4 cucchiai di zucchero

Faccio bollire l’acqua il burro e un pizzico di sale in una pentola a bordi alti e con i manici comodi (uso quella per la pasta). Appena a bollitura tolgo dal fuoco e verso in un colpo la farina. Mescolo bene fino a ottenere una palla liscia e compatta. Lo faccio con una forchetta che mi aiuta a lavorare. In pochissimi istanti tutti i grumi si stemperano magicamente. A questo punto rimetto sul fuoco sempre lavorando con la forchetta e faccio tostare un minuto. Metto la palla ancora calda nel mixer (o in una terrina) e aggiungo, uno alla volta, le uova. Smetto quando la pasta diventa lucente e cade pesantemente dal mestolo formando lunghe punte (se le uova sono medie di solito ce ne vogliono 5). A impasto raffreddato incorporo il lievito. Intanto ho portato il forno a 200°. Con due cucchiaini o una tasca formo delle palline sulla placca del forno rivestita di carta. Le palline devono essere grandi ocme una noce e distanziate tra loro. Ne verrranno due placche che non cuocio insieme ma una dopo l’altra nella parte alta del forno.  Controllo dopo 15 minuti, ma ci dovrebbero mettere 20-25 minuti. E’ una questione di forno e di prove, devono essere belli coloriti e gonfi (NON aprire il forno durante la cottura).

Appena sfornati è meglio metterli su una griglia a raffreddare, aiuta anche tagliarli subito (io non uso la siringa, li taglio in due,  è più rozzo ma si sciupa meno ripieno e si fa più in fretta). Così il vapore interno esce e non li ammolla.

Intanto preparo il ripieno semplicemente montando la panna con lo zucchero e, all’ultimo momento, quando i bigné sono già farciti e accatastati in una montagnetta, la copertura facendo sciogliere lentamente lo zucchero in un pentolino dal fondo spesso. Quando lo zucchero caramella, cioè è liquido e di color bruno MA NON NERO (attenzione perché è traditore, passa dal caramellato al bruciato in un istante, controllatelo a vista), lo verso sui bigné e cerco di farlo filare con uan forchetta.

Ecco fatto.

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6 Responses to “Bignè caramellati”


  • Austera??? Ma dove, mia cara? Ma quando?? Io cerco di controbilanciare tutte le godurie che posti. Altrimenti qui ci potrebbero accusare di incoraggiare l’obesità! ha ha.Il mio prossimo blog sarà un dolce, ti avverto. I bignè è una vita che li voglio fare!!!!! Se mi dici che sono così facili ci provo senz’altro. Magari ci metto sopra una bella cremina calda di cioccolato. Yummy! poi ovviamente mi metterò a dieta….:-)

  • eh eh, lo sapevo che avresti riposto così, la mia era una trappola…

  • Allora cara Candi, li ho provati! Divini! E come dicevi tu facilissimi da fare.! Mi sento proprio orgogliosa di me stessa. Non ho però usato il lievito e li ho farciti con panna montata e ricoperti di cioccolato caldo fondente. Una goduria!! Grazie per l’ispirazione…:-)

  • Evviva! Appena torno dalla mia trasferta posterò un altro ripieno|

  • Sì, sì! sono stata veramente soddisfatta di avere provato la famosa choux pastry, che credevo fosse cosa da esperti pasticcieri! Si potrebbe anche provare qualche ripieno salato. Che ne so? Qualche cremina di spinaci, broccoli, asparagi…..Hai mai provato? P.S. Di quale trasferta stai parlando?

  • Pietroburgo :) parto dopodomani.

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