Archive for the 'Primi' Category

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La cena svizzera di Meret. II puntata: Baslergschnätzlets e Knöpfli

Eccoci qua con la seconda pun/portata della cena di Meret. La nostra OGGI DICIOTTENNE figlia svizzera (but CHILD FOR EVER). Anche questa volta si tratta di uno stufato, ma se il primo era tipico di Zurigo questo  è di Basilea. Giusto così, visto che Meret è di Zurzach, ridente paesino termale del’Argovia, proprio in mezzo tra Zurigo e Basilea. Va rigorosamente servito con i Knöpfli.

Iniziamo da loro, allora, che sono più brigosi… Non sono tagliati a mano come altri tipi di gnocchetti diffusi nel centro Europa ma con il loro impasto morbido vengono lasciati cadere a goccia nella pentola dopo essere passati da una sorta di grattugia sormontata da un cilindro che passa su e giù e li trancia. Si trova dappertutto in Tirolo, nel resto d’Italia nei buoni casalinghi. E lassù, Lucina?

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Pesto di aglio orsino

Ci sono giorni in primavera in cui in alcuni posti si sprigiona all’improvviso un pungente profumo di erba cipollina. In realtà, l’ho capito solo quest’anno, si tratta di aglio orsino (Allium ursinum L.). E’ una pianta bulbosa dai fiori bianchi e foglie larghe, delicate e setose, dall’odore pungente di aglio appartenente alla famiglia delle Liliaceae come il tulipano, il giglio, il mughetto ed altre. Una volta appuratene la commestibilità mi è venuta voglia di farci qualcosa. Il primo esperimento ha prodotto questo pesto. Poi è ricominciato a piovere e non sono più andata a spasso :( Qui ci sono altre ricette per consolarci. Continue reading ‘Pesto di aglio orsino’

I gnocchi di zucca di Meret

Ok, questa NON è una ricetta svizzera, ma sarà ben servito a qualcosa passare sette mesi in Italia. I ragazzi di Intercultura hanno speso qualche domenica tutti insieme a spadellare in italiano. Meret ha ripetuto l’esperimento a casa con gran successo. La zucca sta uscendo dalle nostre dispense, ma visto che la primavera stenta a venire, possiamo ancora indugiare per un po’ su questi piatti invernali: voglia di crogiolarsi ancora per un po’ al calduccio, in casa. Continue reading ‘I gnocchi di zucca di Meret’

La salsa di noci

Certo che dopo la passeggiata siciliana è ben difficile non postare almeno un bel dolcetto a base di mandorle o di pistacchio! Ma ligia al sobrio volere di Lucina ecco qua un sughetto per la pasta che uso spessissimo perché è veloce e gli ingredienti possono essere sempre tenuti in dispensa per salvare la situazione quando arriva un ospite improvviso. Inoltre ormai tutti conoscono le virtù degli omega 3 (e se volete di più fatevi davvero un giro per il bellissimo e utile blog di Gunther Karl Fuchs, Papille vagabonde che si imparano tante cose) e le noci sono una buona soluzione se non sempre c’è una pescheria sottomano.

Ma bando alle ciance (o meglio, ciando alle bande, come diceva mio papà), ecco la semplice ricetta (che viene dalla Liguria) come la faccio io. Continue reading ‘La salsa di noci’

Tortei scapà

I tortelli scappati. Chi ha un nonno mantovano sa di cosa parlo. Dall’età della pietra la massaia indaffarata ha escogitato furbizie e espedienti per risparmiare tempo o soldi. Gli uccelletti scappati, ad esempio, o questi tortelli al grado zero. Niente tortelli di zucca ma il loro ripieno usato come condimento di una pasta corta (io ho usato dei gnocchetti sardi). I tortelli di zucca nel ripieno hanno anche un punta di liquido per la mostarda. Qui io l’ho omesso, perché non è un ingrediente che si ha sempre sottomano e questo sugo è veramente veloce, comodo, basta avere un po’ di zucca nei paraggi. Ah, ecco, l’unica accortezza: la zucca deve essere bella soda e non acquosa. La specie iron cup, ad esempio, che la nostra Terry delle fragole ci fornisce ogni settimana (per ora, finirà, purtroppo, la lunga stagione delle zucche).

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I misfatti si possono rimediare… Un piccolo caso di serendipità

Orba da sempre da lontano, ci ho sempre visto benissimo da vicino. Ora sarà l’età (presbite o rimbambita, chissà) ma a causa di una (s)vista stavo combinando un bel disastro. Il famigerato giorno dei 3 compleanni in famiglia stavo preparando la terza torta che torta non era ma una cascata di bignè. La pasta choux per i bignè è una cosa semplice e che dà molta soddisfazione e così mi sono messa a farla a cuor leggero. Solo che leggendo male la ricetta bisunta che uso da anni sono partita facendo bollire il doppio dell’acqua necessaria e, naturalmente NON me ne sono accorta prima di buttare la farina e fare l’impasto (a breve posterò la vera ricetta). E così mi sono trovata con una massa appiccicosa e informe invece che la mia elastica pasta choux. Tra l’irritato e lo sconfortato mi sono messa a fare un altro impasto nell’ansia di non arrivare a totalizzare il numero di torte promesse. Non so perché non ho buttato il misfatto, mi piangeva il cuore… E così, un po’ per tirchieria, un po’ perché non volevo darla vinta alla pattumiera ecco come l’ho rimediato.

NB. La parola “serendipità” mi si associa inevitabilmente con la culinaria, che spesso è metafora della vita. La mia prima esperienza serendipica è stata con una panna montata troppo sbattuta (ero un po’ nervosetta) e trasformatasi in un saporito, pannoso panetto di burro. Continue reading ‘I misfatti si possono rimediare… Un piccolo caso di serendipità’

Pasta alla Norma

pasta alla Norma

It’s about time to blog another pasta recipe, methinks. I have made this particular one several times before, therefore it’s well tried and tested. Its main ingredients are aubergines, tomatoes and salted ricotta. As I was in Italy at the end of September  on a quick visit (during which I met Candi! And what a great time we had, didn’t we?… Having lunch al fresco in a small trattoria by the river Adda, with 29 degrees and the sun shining…That’s the life!) I was able to buy this cheese – amongst MANY other things all of an edible nature!- and bring it back to the UK. But don’t worry English people. You don’t have to go on a trip to Italy to buy the ricotta just to produce this dish…..albeit it would be nice! You can substitute it with pecorino, which you can easily find in many supermarkets ! Anyway… the recipe is Italian (no idea who Norma is, though…) but ironically comes out of one of my many British cookery books,  Jamie Oliver’s to be precise  ( slightly amended). Everybody in England will be familiar with this “simpatico” chef! He toured Italy a few years back, did a TV programme about it and then proceeded to produce a book full of traditional recipes from the many Italian regions  (called, surprise surprise, Jamie’s Italy…). Off we go then… Continue reading ‘Pasta alla Norma’

Risotto with nettles

spot the nettle

Candi, I am HOME again!! You can’t be on holiday all the time and it’s time I went back to do some serious cooking. Had a great time in Austria and Germany and ate a lot of spaetzle (I think this is the spelling) – read some sort of ugly and fat egg pasta worms. Mind you: they were delicious so I MUST find the recipe somewhere and ask my German friend Beate to bring me the tool you need to make them. She is visiting me soon so perhaps she’ll even teach me the right way of cooking them, which can only means it will get blogged! :-)  Anyway, when I came back from my holidays I discovered not only an empty fridge but also a massive nettle amongst my garden plants (see if you can spot it in the photo) hence, in a flash of genius, I decided to use its leaves and make a risotto before chopping it down. And before you think I am gaga , think again! It’s a well known dish amongst Italian foodies. Isn’t that right Candi???  I remember making  one years and years ago with my auntie and recall it was actually rather good. And by the way don’t worry! Nettles don’t sting once they are cooked! As to their taste….difficult to describe (a bit spinachy, perhaps?). The only way to find out, if you are intrigued,  is to follow this recipe and try for yourself. A confession I have to make is that I cook my risottos in the pressure cooker. Oh yes!No stirring stock for 20 minutes for me. Life is too short up North! You wouldn’t believe how quick and easy it is and how delicious it tastes. You would never know it hasn’t been done the “orthodox” way. Trust me! So if you are interested in making a most unsual risotto using the pressure cooker read on…. Continue reading ‘Risotto with nettles’

Insalata di riso rigorosamente verde

Quest’anno qui non fa molto caldo e, dovendo stare a casa tutto luglio e agosto, questa è una vera fortuna. Ma una buona insalata di riso fresca è comunque un piatto piacevole per l’estate. Questa ho cominciato a farla anni fa perché ai miei figli non piacevano i vari sottoolii e sottaceti che si mettono normalmente nelle insalate di riso. E molto semplice e ha il pregio di poter (anzi dover) essere preparata in anticipo. Continue reading ‘Insalata di riso rigorosamente verde’

Risotto agli asparagi al pistacchio e limone

 

E che asparagi sia! Hai ragione Lucina, bisogna approfittarne, visto che ora sono naturalmente disponibili. Verde asparago, verde pistacchio… E invece no. I pistacchi non sono solo verdi, alla faccia dei luoghi comuni. Il pistacchio appena sgusciato è delicatamente sfumato di rosa, a pensarci bene ha proprio i colori dei boccioli di rosa secchi e profumati che in Turchia mettono nei dolci, nelle conserve e nei liquori. Comunque, eccolo qua, il mio risotto, lui sì, tutto verde.

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