Marmellata di mandarini e semimisfatto di cedri

Quest’anno ho fatto due marmellate con due agrumi diversi dai soliti aranci. Mandarini e cedri. Quella di mandarini è venuta perfetta. Quella di cedri che ho un po’ improvvisato, senza scegliere e seguire un metodo rigoroso, è rimasta un po’ liquida. Ben mi sta. Il profumo però dei cedri si è conservato e credo che tra qualche mese non ci dispiacerà poi tanto impiastricciarci le mani per farci una bella fetta di pane e marmellata.

Quindi posto quella di mandarini, l’anno prossimo, o il prossimo invio di cedri dalla Sicilia, riproverò con più diligenza. 😉 (tra parentesi, non lo sapevo ma i cedri si mangiano in insalata e sono deliziosi.  Tagliati sottili con un avocado, olio e sale  sono molto piaciuti).

Ingredienti

1500 di mandarini bio
1 mela
800 gr di zucchero
succo di un limone

Metto i mandarini ben lavati e ricoperti di acqua in una pentola capiente, porto a bollore e lascio cuocere per 30 minuti. Scolo e lascio riposare per qualche ora. Li taglio in due ed elimino i semi. Li sbuccio e taglio la buccia a listarelle, mentre dj un brevissimo giro di frullatore a immersione alla mela sbucciata e alla polpa dei mandarini, non per ridurli tutti frullati, solo un po’. Metto buccia, succo di limone e polpa in una casseruola (io ne uso una di ghisa, la mia amata superpentola, la chiamo) e faccio sobbollire per 30-40 minuti, avendo cura di mescolare molto spesso, soprattutto verso la fine. La prova del piattino (una goccia di marmellata fatta scivolare su un piattino freddo si solidifica subito) mi dirà che è pronta. Invaso nei vasetti sterilizzati (nel forno da freddi con i loro coperchi accanto, porto a 110-120° e lascio minimo 15 minuti), li chiudo e subito li capovolgo per creare il sottovuoto. Dopo una ventina di minuti li rimetto in posizione normale e conservo in un luogo buio e fresco.

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