Metti una cantante a cena… La šarlotka di Yulia

Se hai in casa una magnifica cantante non puoi farla cantare, povera, sarebbe come sfruttarla una volta di più. Ma la puoi far cucinare… Ecco quindi una superclassicissima torta di mele che in Russia si fa in tutte le famiglie ed è un po’ diversa da quello che intendiamo noi con charlotte, ognuno ha la sua ricetta naturalmente, questa è quella di Yulia Ziganshina, che chiacchierando chiacchierando l’ha fatta in pochissimo tempo e con le scarne provviste che avevo in casa. Perché, come racconta Yulia, la šarlotka si fa con quello che in casa più o meno c’è sempre: farina,uova, zucchero, sale, un po’ di lievito. E le mele, naturalmente. Se poi ci si è imborghesiti, si può mangiare con un po’ di gelato.

Ingredienti:

1 bicchiere (200 ml) di farina

1 bicchiere di zucchero

3 uova

1 cucchiaino da te di lievito per dolci

1 pizzico di sale

3 grosse mele (o 4 medie), meglio quelle un po’ asprine

zucchero a velo facoltativo

 

Scaldo il forno a 200°. Ungo con olio di semi la teglia (noi ne abbiamo usata una rettangolare 28×21). Impasto velocemente tutti gli ingredienti tranne le mele che taglio a fettine sottili e pongo sul fondo della teglia. Ricopro con la pasta e inforno per 20-25 minuti. Per i primi 10 minuti non apro il forno, Ai 20 faccio la prova stecchino e mi regolo per la cottura. Sforno e quando è fredda spolverò con un po’ di zucchero a velo (facoltativo).

 

PS. Il vasellame vintage sovietico è stato gentilmente offerto da Joaquín Fernández.

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2 Responses to “Metti una cantante a cena… La šarlotka di Yulia”


  • Ehi Candi e cosí sì sfruttano gli ospiti eh? Una sana lezione che voglio imparare anch’io .;-) io adoro le torte di mele! Questa mi sembra molto semplice e “sana” dal momento che non ha grassi dentro. Anche mia mamma ne faceva una simile. L’unica cosa che lei aggiungeva, oltre agli ingredienti menzionati, era la scorza del limone grattugiata nell’impasto. Spero che tutto sia andato bene con la tua cantante….Certo che i tuoi ospiti sono sempre un po’ particolari!!! Gente “normale” non se ne vede a casa tua….:-)

  • Tu, una delle ospiti più gradite appunto! :) Proverò ad aggiungere la scorza di limone della tua indimenticabile mamma.

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