Oggi fa la sua grande entrée Lauma, la sorella di Tomik, arrivata con Lucina dall’Inghilterra. Poverina, è un po’ tristarella perché il pudding sformato è appunto sformato. Non è proprio venuto benissimo. Forse avrei dovuto usare uno stampo di pirex e servirlo da lì, senza rovesciarlo. La ricetta viene, un po’ modificata, da Delia Smith e dal suo libro Winter Collection che Lucina mi regalò una vita fa. Se lo si mangia caldo è una sorta di soufflè bello aeroso, freddo invece ha la consistenza di un budino deliziosamente acidulo.
Ingredienti
75 gr. di farina autolievitante
175 gr. di zucchero
3 uova medie, albumi e tuorli separati
75 gr. di burro ammorbidito
succo e buccia grattuggiata di un’arancia
succo di 3 limoni
buccia grattuggiata di un limone
250 ml. di latte
Batto con le fruste il burro e lo zucchero, aggiungo i tuorli continuando a montare. Aggiungo i succhi e le bucce degli agrumi e poi il latte. Infine incorporo il più delicatamente possibile gli albumi montati a neve ferma.
Verso in un contenitore alto, da soufflé, adatto alla cottura al forno e inforno a 170-180° per 45 minuti. Dopo mezzora è meglio coprirlo con un foglio di alluminio perché non faccia una cristicina troppo bruciata. E’ buono sia caldo che fresso.
Io ho usato un contenitore in silicone da budino e ho tentato di rovesciarlo caldo. Il risultato non è stato il massimo, come si vede dalla foto…
Ma che carina! Lauma, eh? ottimo nome….Ma dimmi un po’ : nonostante fosse sformato il gusto era decente??