I have noticed we have blogged quite a few pasta/rice dishes lately but not many meat ones. Ok, I confess I am not a great meat eater. I could easily be vegetarian and in fact most of the time I cook with vegetables, pulses,eggs or cheese not meat. Still it’s nice to eat it, now and again, particularly if you treat yourself to some good quality, organic one. For this recipe I used chicken legs. They tend to be much cheaper than breasts and they are nicer to roast. I downloaded this dish from the Italian Cookery magazine Candi blogged (G2Kitchen). The one with those incredible pictures that puts ours to shame (I still haven’t recovered….he he). On their website they encourage people to try their recipes so I did. What I like about it is that it is dead quick and simple to make, yet it is really tasty. Definitely something I shall be cooking again. As I was unashamedly bragging about it my friend Rossella asked me to blog it so that she can have a go at making it on her “chicken day” (don’t ask) so here goes….
INGREDIENTS
8 chicken legs
1 lemon (unwaxed), cut in segments
500 gr. potatoes (I used new potatoes and they were fine)
10 whole cloves of garlic, peeled
4 tablespoons olive oil
2 tablespoons roughly chopped fresh rosemary
coarse salt and pepper
1 glass dry white wine
PREPARATION
Put the chicken legs in a roasting dish. Add the potatoes (cut in 3 cm. pieces or thereabouts. I halved the new potatoes I used), the lemon, the garlic and the rosemary. Season with salt and pepper and drizzle the olive oil on the top. Give it a good stir so that everything is nicely coated (I used my hands). Pour the wine on the top. Cook at 200 degrees for approx 50 minutes, until golden. There will be a delicious lemony sauce at the bottom of the dish to spoon over the chicken. Serve it with a nice green salad. Easy peasy!
Easy peasy? Oh che espressioncina… Buffo Lucina, ieri mentre tu preparavi questo post io ne stavo preparando uno da programmare che iniziava proprio con una riflessione sul consumo della carne. Ora dovrò modificare. Ehi siamo sincroniche!! Devo dire che mi viene la sindrome di Barbablù (non aprire quella porta), perché se tu mi dici “don’t ask”, a me viene proprio da chiedermi: “ma che diavolo significa ‘chicken day’?”. Qui una spiegazione della tua amica Rossella si impone!!!
La ricetta del pollo al limone non me la ricordavo, ma hai ragione, è una pacchia. Anche quando vengono amici, ragazzi… proprio easy peasy, ma cosa c’entrano i piselli?
Ha ha Candi, you really make me laugh with your comments! No ideas where the peas come from in this idiomatic expression! Perhaps because they are easy to cook? More likely because they rhyme with ease. Ok, I’ll explain about my good friend Rossella and I hope she won’t mind or the harmony in the office will be shattered. By the way, she is following our recipes with interest. AND she tries them too! Unlike yours truly ( me, in case you don’t understand the idiom ) Rossella is super organised and has a day each week dedicated to a particular food. Monday is pasta day, Tuesday risotto, etc. I believe Sunday is chicken day. Or it could be Saturday…whatever. The point is she needed a quick and easy new chicken recipe to try. So I promised I would blog one. Promise kept. Sadly I am the opposite when it comes to cooking: anarchy personified. More often than not I literally don’t know in the morning what I will cook in the evening. Ideas come to me as the day progresses. Or while I’m shopping in the supewrmarket. What about you, dear Candi? Have you got a Swiss mind-set or do you improvise like me?
Tuesdays and Sundays are ‘devoted’to chicken, to be precise. So tomorrow is the big day and the harmony in the office depends on the success of the recipe!
Hey Rossella writing on the blog??? A miracle! She always says she hasn’t got the time for such things. He he. Candi, we should be honoured. Ok, the pressure is very much on. I can see that if Rossella’s family doesn’t approve of the recipe there will be hell to pay on Monday!
Oh accidenti, Rossella, sii misericordiosa, altrimenti Lucina andrà in crisi e con chi lo faccio il blog io?!!!
Please do not worry, ladies! No hell in sight, the chicken was a success and the word is paradise. Thank you. Can I pick your brains for another recipe with chicken, please?
Glad to hear I’m not in Rossella’s black book then! He he. Ok let me think about that second chicken recipe. What would your family do without us eh?
no, benché qui la Svizzera sia a soli 20 km, psicologicamente mi trovo a una distanza siderale. E’ un interessante esperimento avere tutto organizzato. Non credo sia meglio o peggio, ognuno trova il suo passo e lo mantiene, il mio lo ammetto (senza civetteria, a volte mi crea problemi infatti) è un po’ sghembo e tortuoso. L’ideale sarebbe accompagnarsi con persone molto diverse da sé (i tortuosi con i diretti, gli organizzati con gli anarchici) così da equilibrarsi a vicenda. La tattica che io e te Lucina abbiamo adottato per sopravvivere a noi stesse, no? W Bill e Luigi
ABOUT THE CHICKEN….
Ciao a tutte!
approfitto del beneamato pollo…Sabato cena con amici…un pochino ‘informale’ (non troppo=). E se pensassi al pollo al curry con riso pilaf? Qualcuno (a caso) mi aiuta con una ricetta davvero ‘indiana’? Ci vorrebbe Marcella, ma vedo che sul bolg non interviene.;) Could you help me once again?
thank you so much!
Saluti e grazie mille!
PAola
Eh Marcella non usa quasi mai Internet, quella cavernicola!
Per ricette indiane, bisogna avere un buon masala per iniziare. Lo dico per vantarmi tutta, visto che ieri ne ho ricevuto tre pacchetti diversi, uno più speciale dell’altro… grazie grazie a chi so io…
Se hai una buona miscela di spezie bene, altrimenti ti toccherà fartela: nel mixer o nel mortaio:
50 gr di semi di cumino, 1/2 noce moscata, 25 gr. di cardamomo in semi, 15 gr. di pepe nero in grani, 5 chiodi di garofano, 1 cucchiaio di cannella (o 2 stecche da 2 cm ridotte in polvere) (ricetta adattata del mitico Allan).
Poi io faccio così metto il pollo a marinane nello yogurt greco speziato con il mio masala il giorno primo. Al momento prendo altri 100 gr di yogurt lo mischio con anacardi e mandorle tritati, intanto faccio dorate due cipolle nel burro chiarificato, aggiungo 2 cucchiaini del masale, il pollo (2 petti) a pezzetti scolato dalla marinata, cuocio a fuoco basso per 10 minuti, aggiungo mezzo litro d’acqua, cuocio per altri 20 minuti, aggiungo lo yogurt e le mandorle-anacardi e cuocio per altri 10 minuti. Servo con riso
Ma i nostri amici in Inghilterra ne avranno di esperienza con le ricette indiane
grazie per la ricetta. Volevo chiederti se è possibile apportare una ‘variante’: invece dello yogurt posso usare la panna? La coki è proprio anti – yogurt, però potrei fare la ‘furbetta’ e non farmi vedere…so che esiste una yo-panna chef, che è una via di mezzo…mi dai la licenza di imbrogliare?
altra domanda: lo yogurt che usa per la marinata, che fine fa?
vielen danken, meine liebe frau!:)
la panna si può benissimo sostituire nella salsa mischiata con mandorle ecc, anch’io userei la yo panna. Non è male. Però nella marinata no, tanto la Coki non può accorgersene, poi quello yogurt lì lo dovrai buttar via. E’ l’acido dello yogurt e i suoi fermenti che “trattano” la carne nella marinata rendendola poi morbida e non stopposa, la panna non avrebbe lo stesso effetto. Baci