Strudel, dolce e salato

Mercoledì delle ceneri è passato da tempo. Ma eccomi qua con la cenere sul capo… nessun post da anni. Lucina che tira da sola la carretta… e io sono finita nella morsa della burocrazia accademica a mangiare insalate e tofu Va be’, cerco di farmi perdonare con una ricetta semplice, sana e DOPPIA. Due strudel, uno dolce e uno salato. E poi la pasta no frill dello strudel è economica, veloce, non grassa e molto, molto versatile (si può usare anche per una veloce piadina, tirata sottile e buttata sulla piastra incandescente).

Chissà quante ricette dello strudel ci sono in giro. Io, vergogna vergogna, ne ho fatti molti per anni usando la pasta sfoglia industriale. E non mi era venuto in mente che era così semplice, economico e sano farla in casa. Per quello dolce ho fatto una piccola variante nel ripieno tradizionale aggiungendo i frutti di bosco. Ma basta sbizzarirsi. Il prossimo che farò sarà ai pistacchi e all’acqua di rose, come suggerisce l’Araba felice, fonte di ispirazione continua.

Poi per una cena svelta mi è venuto in mente di riempirlo con ingredienti salati e farne un sostanzioso primo o antipasto caldo, fate voi…Ingredienti

per la pasta di due strudel

250 gr. di farina

100 ml. di acqua tiepido-caldina

2 cucchiai abbondanti di olio extravergine d’oliva

1 uovo

un pizzico di sale

100 gr. di pan grattato per spolverizzare la sfoglia internamente

70 gr. di burro fuso per spennellare, facoltativo, si può sostituire con un po’ di latte, ma il burro è un’altra cosa, sigh!

Metto tutto nel mixer (tranne burro e pan grattato) e amalgamo il tutto in una palla che metto a riposare per una mezzoretta. La divido in due. Ben infarinando piano e mattarello stendo le due palline in una sfoglia sottilissima, formando due rettangoli. Mi aiuto usando la carta da forno, in modo da non doverla sollevare mai da sola. Su ognuno dei rettangoli che avrò spennallato di burro fuso (o con un po’ di olio se sono in umor-dieta) e cosparso con il pan grattato, metto il suo ripieno, lasciando libere due dita di bordo da ogni parte. Da quella parte comincio ad arrotolare, avendo cura però prima di ripiegare in dentro i due lati più corti. Ne risulta un salamino, con la chiusura sotto, che sigillo spennellando con burro fuso abbondante oppure con un po’ di latte.

I ripieni

salato

3 pere sbucciate e tagliate a dadini

150 gr di ricotta

150 gr di gorgonzola a dadini

50 gr di noci sgusciate e spezzettare

2 o 3 cucchiai di parmigiano

un pizzico di noce moscata.

Formo il ripieno amalgamando il tutto.

dolce

3-4 mele sbucciate e tagliate a fettine

50 gr. di pinoli

50 di uvetta ammollata in 4 cucchiai di rum

3 cucchiai di frutti di bosco disidratati o 100-150 gr. surgelati

60 gr. di zuccchero

1 cucchiaio di cannella in polvere

Formo il ripieno amalgamando il tutto.

 

Infine, dopo aver composto i miei due salamini, imburrati ecc… inforno a 180° se forno ventilato (200° altrimenti) e cuocio per 35-40 minuti. Appena sfornati li metto a raffreddare sotto uno strofinaccio o una teglia rovesciata. Il vapore formerà una condensa che li renderà morbidi.

Servo quello dolce con una pallina di gelato, magari alle noci e quello salato con una insalatina ricca.

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1 Response to “Strudel, dolce e salato”


  • Accidenti che buona idea! Io non ho mai provato a fare la pasta per lo strudel. Devo assolutamente mettere le mani in pasta e vedere cosa succede. Ottima idea cara Candi. E nessun bisogno di mettere cenere sul capo. Non preoccuparti. :-)

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