Ho adattato e rifatto una ricetta di Giallo Zafferano per questa torta un po’ calorica ma davvero goduriosa. Niente farina, solo maizena e mandorle che le danno corpo. Io sono partita dalle mandorle intere (mi erano appena arrivate dalla Sicilia) che ho sbucciato tuffandole per qualche minuto in acqua bollente, ma niente impedisce di comprare la farina di mandorle che si trova dappertutto. Dà veramente tante soddisfazioni.
Ingredienti
200 gr. di mandorle pelate e polverizzate in farina
200 gr. di zucchero
200 gr. di cioccolato bianco
150 gr. di burro fuso
5 uova medie
buccia gratuggiata di 3 limoni bio
succo di 1 limone bio
1 bustina di lievito per dolci
50 gr. di maizena
1 cucchiaio di limoncello (facoltativo, io non l’avevo)
un po’ di zucchero a velo per spolverare
Accendo il forno a 170°.
Ho messo nel mixer le mandorle con il cioccolato spezzettato e 100 gr. di zucchero riducendo tutto in polvere. Unisco la maizena, la scorza dei limoni e il lievito azionando ancora il mixer. Aggiungo ancora il succo di limone e, se si vuole, un cucchiaio di limoncello. A parte monto il più possibile con le fruste le uova e lo zucchero rimasto fino a ottenere un composto soffice e spumoso che andrò a incorporare delicatamente con le mandorle e il resto. I soliti movimenti circolari e delicati con un cucchiaio o spatola dal basso all’alto. Fodero con carta da forno una teglia rotonda di diametro 20 cm., vi verso il mio impasto e inforno nel forno già in temperatura. Cuocio per 40 minuti, controllo con lo stecchino, potrebbero essere necessari altri 10-15 minuti, dipende dal forno. Io ho cotto in tutto 50 minuti (ma gli ultimi 10 ho abbassato a 160°). La ricetta originale diceva che il forno va statico. Purtroppo il mio forno è ventilato e non ho la funzione statica, ma è venuta lo stesso.
Allora carissima , fatta la torta per un incontro di quaccheri alla quale sono andata oggi. SUCCESSONE! Era a dir poco deliziosa. Tutti mi hanno fatto i complimenti ed addirittura chiesta la ricetta. La farò senz’altro di nuovo. Grazie per averla condivisa!!!:-)
Magari finisce nel menu di quelle strepitose colazioni a Grasmere!
Questa torta è la DELIZIA personificata!!! L’ho già fatta due volte adesso e ha ricevuto tanti di quei commenti positivi e richieste di tradurre in inglese la ricetta che non hai idea. BRAVA Candi!