Il riso pilaf perfetto per Paola che oggi si laurea

 

La ricetta è presa da Allan Bay, 77 ricette perfette. Spiegate per filo e per segno, nessuno può sbagliare (Feltrinelli). Mi piace molto Allan Bay, mi piace la sua cura e la precisione delle sue ricette, anche se trovo un po’ strana la sua abitudine di non mettere mai gli ingredienti belli elencati prima della ricetta come fanno tutti. E’ un colpo d’occhio utile, soprattutto per decidere se cucinare o no un dato piatto. Così sottoporrò Allan Bay a un mio editing personale, non me ne voglia, la paternità è sempre sua.

Ingredienti per 4

320 gr. di riso basmati (Allan dice che al limite è accettabile anche il patna)

1 cipolla piccola

3 chiodi di garofano

brodo vegetale facoltativo/acqua dello stesso volume del riso

sale

40 gr. di burro (mia aggiunta, sarebbe meglio quello chiarificato, si può fare o a volte si trova al supermercato cercando bene)

Metto il riso in una tazza, mi segno il livello a cui arriva, tolgo il riso e riempio la tazza di brodo o di acqua fino al livello del riso. Ho bisogno di avere il liquido pari al volume del riso crudo. Metto da parte. Lavo bene il riso (prima a mollo nell’acqua tiepida e poi sciacquo a lungo nell’acqua corrente fredda, uso uno scolapasta) e controllo che non ci siano impurità. E’ importante lavarlo perché in questo modo si perde parte dell’amido e il riso rimarrà più sgranato e non colloso. Lo scolo.

Poi prendo la cipolla e la picchietto, cioè la infilzò con i chiodi di garofano. Porto a bollore l’acqua o il brodo in un pentolino (se uso l’acqua salo leggermente, ma occhio, il riso pilaf deve rimanere un po’ insipido perché accompagna piatti saporiti). Prendo una pentola pesante (sarebbe bello di ghisa) che possa anche andare in forno. E qui potrei innalzare un peana alla mia preziosa cocotte, il mio nero regalo dello scorso Natale, ma mi trattengo (a malincuore). Ci metto 20 gr. di burro, lo faccio sciogliere, aggiungo il riso, lo lascio insaporire mescolando due minuti a fiamma media. Verso il brodo o l’acqua bollenti, mescolo, aggiungo la cipolla (Allan dice che è facoltativa, ma che dà un tocco in più), copro con un coperchio bello pesante. Metto nel forno a 200° e cuocio senza mai aprire il coperchio (è importantissimo, è un comandamento perentorio come NON APRITE QUELLA PORTA, come Barbablu, le conseguenze sono le stesse). E’ importante anche la temperatura del forno. Deve essere già a 200° quando inforno, anzi un po’ di più così quando apro per mettere dentro la casseruola non va troppo sotto la temperatura necessaria. Rimetto alla temperatura di 200° e faccio cuocere dai 16 ai 20 minuti. Qui va a prova, dipende dal tipo di riso, per questo Allan consiglia di provarne uno e poi usare sempre quello. Consiglia anche di prendere un termometro da forno perché le manopole non sono così precise, ma io lascio perdere. La cottura sarà comunque ultimata quando il brodo sarà tutto assorbito. A questo punto tolgo dal forno (preferibilmente senza scottarmi), lascio riposare 3 minuti, elimino la cipolla, aggiungo 20 gr. di burro a fiocchetti  mescolando bene per sgranare il riso. Accompagno con… alla prossima

 


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12 Responses to “Il riso pilaf perfetto per Paola che oggi si laurea”


  • Paola da SAronno

    Candi! Ci credi che non mi sono commossa alla proclamazione, ma mi sono venute le lacrime agli occhi quando ho visto la scritta del riso dedicato a ME???? SArò esaurita dal troppo studio???? Sei grande! GRazie infinite! Il minimo che posso fare è provarlo , ti pare??
    GRAZIE GRAZIE GRAZIE!!!!!!!

  • E’ che manca ancora l’accompagnamento… BRAVA da tutto il clan

  • anche a me non piacciono un granché, forse è l’unica spezia che non mi fa impazzire, io lì li ho messi perché stanno nella cipolla che poi viene eliminata, è lievissimo il profumo che danno, ma a scanso di guai li lascerei perdere. E cosa piace alla Coki. Pollo al cocco andrebbe bene? Se sì, prima o poi lo posto…

  • Well done Paola! Congratulations!!! Now get cooking that rice and report back…:-)

  • Paola da SAronno

    to Lucina
    Thank You, my dear Lucina!!! Nice to meet you.

    to Candi
    Candi, purtroppo sia Coki che Sergio sono pesantissimi e non amano il cocco…. Invece l’agrodolce che comprende la frutta tipo ananas è molto gradita. Scusate, sorry!!! Candi I need un consiglio da una ‘super docente’ come te: mi piacerebbe continuare l’università iscrivendomi alla specialistica. Tu hai qualche notizia sull’università di Lugano ? So che la facoltà di scienze della comunicazione non è affatto male…. L’Insubria mi perplime un pò…..:)
    Grazie

  • Ottima Lugano, se ci sentiamo con calma ti dico 😉

  • Paola da SAronno

    Ho scritto a Lugano per sapere se mi prendono per fare la specialistica…mi sembra un’università spaziale. forse troppo. Vediamo cosa mi rispondono …non so nemmeno io che fare. Help!

  • Paola da SAronno

    Ho fatto il RISO PILAF di Candi!

    Candi! Mentre aspettavo il tuo ‘accompagno’ (sono diventata vecchia…) ho provato il riso: mi sembra ottimo MA cotto troppo. Probabilmente era perchè ne ho fatta una dose minore((solo per due, io sono a dieta). Comunque il sapore era perfetto. Come accompagno mi sono inventata codesto piatto, che ha riscosso grandissimo successo:
    -prendere una busta di Verdure in padella già pronte, si trova all’Esselunga. Contiene porro, cavolo bianco, rosso, peperone rosso, cipolla fresche e tagliate a julienne.
    – metterle in padella con uno spicchio d’aglio e un giro d’olio
    – aggiungere un bel cucchiaio di salsa di pomodoro densa e due cucchiai di acqua. salare (o,se preferite, mettere mezzo dado sbriciolato)
    – cuocere 10 minuti a fuoco medio – alto
    – aggiungere una bella ‘manciata’ di mazzancolle cotte al vapore (anch’esse le trovate al banco pesce Esselunga) e pulite dal filo
    – cuocere 5 minuti amalgamando bene
    Quando il riso è pronto servirlo con questo fantasioso piatto: i miei esigentissimi ‘clienti’ hanno spazzato tutto in men che non si dica!
    Provare per credere!!!! A presto!

  • Ottima idea e veloce anche. Io sai cosa ci aggiungerei (previa l’approvazione dei tuoi severissimi)? Una grattugiata di zenzero fresco per dare un po’ di profumo e un tocco orientale. Un tocco di zenzero, appunto, come quel bellissimo film…
    (io a dir la verità però faccio fatica a grattuggiare lo zenzero e alla fin fine uso lo spremiaglio).
    Per la cottura del riso, hai ragione, va un po’ ridotta, soprattutto se hai il forno ventilato è sempre meglio controllare la cottura anche 10 min. prima e tenere un po’ più bassa la temperatura. Tipo 180 se 200…

    • Paola da Saronno

      Candi! Non è culinario, ma ….Sto discutendo con Sergio sul film “IL Concerto”. Have you ever seen it? Lui lo adora, io meno….chi vincerà la scommessa? fammi sapere..;)

  • a me è piaciuto molto, ma è mi è successo di incontrare persone che l’hanno trovato furbo.

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