Vacanze! E allora finalmente ritorno a bloggare. Povera Lucina, lasciata sola a supportare la baracca. Vorrei fare anche qualche proposito per l’anno nuovo, ma è inutile mettersi di traverso se la vita ti trascina vorticosa. Ammaina le vele e lasciati trasportare aspettando che la buriana si calmi.
E’ stata una ragazzina dalle mani di fata a insegnarmi qualche anno fa a fare la gobbetta delle madeleinettes. E ogni volta sembra impossibile, ma funziona! Grazie a Sasha! Oggi ho deciso di profumarle con la lavanda di Elena che conservo gelosamente sottovuoto e che uso con parsimonia (altrimenti, Luigi, dice, il piatto sa di sapone). Anche su Cavoletto si possono trovare istruzioni utili. Per un tè prima di Natale, per una pausa tra Natale e Capodanno, per l’ultimo regalino dolce… Una volta presa la mano sono davvero facilissime. Questa è la mia versione, ho un po’ modificato le dosi (un po’ meno burro, la farina di mandorle.. ecc). Mi pare che sia affidabile. Provatele, anche se non siete in un mood proustiano…
Ingredienti per 18 madeleinettes (lo stampo in vendita di solito è da 9, io ne ho uno e ho fatto due giri in forno)
farina 75 g
farina di mandorle 45 gr
uova 2
burro 80g
miele 70g
zucchero 30g
lievito per dolci 1 cucchiaino scarso
acqua di fiori d’arancio 1 cucchiaino abbondante
lavanda per alimenti 2 prese
sale una presa
Rompo le uova in una ciotola capiente, unisco zucchero, sale e la lavanda e sbattocon una forchetta. Al microonde (450 W), sciolgo burro e miele. Ne unisco metà alle uova, poi aggiungo la farina e il lievito, mescolo, metto il resto del burro/miele e l’acqua di fiori d’arancio. Tengo questo composto al frigorifero per una notte. Il giorno dopo, scaldare il forno a 230° (il mio forno non arriva a tanto), distribuisco l’impasto nelle formine da madeleines (io di silicone, le ho unte con burro e passato con farina), e infornare. Dopo 5 minuti abbasso subito il forno a 180° (apro lo sportello per un po’, fin quando la lucina del termostato si riaccende) e faccio cuocere per altri 5 minuti. Le madeleines devono essere dorate ma non troppo, giusto sui bordi. Lascio raffreddare, ma anche calde non sono malaccio.
Bentornata carissima! Mi sei proprio mancata ! Allora mi devo comprare lo stampino per le madeleines? Ho di tutto e di più in cucina ma questo proprio mi manca!!
Pensa che io sto pensando di comprarmi il secondo per farne 18 in una volta! Ah ah, potere del miracolo della gobbetta. Dà troppa soddisfazione!