Ci sono giorni in primavera in cui in alcuni posti si sprigiona all’improvviso un pungente profumo di erba cipollina. In realtà, l’ho capito solo quest’anno, si tratta di aglio orsino (Allium ursinum L.). E’ una pianta bulbosa dai fiori bianchi e foglie larghe, delicate e setose, dall’odore pungente di aglio appartenente alla famiglia delle Liliaceae come il tulipano, il giglio, il mughetto ed altre. Una volta appuratene la commestibilità mi è venuta voglia di farci qualcosa. Il primo esperimento ha prodotto questo pesto. Poi è ricominciato a piovere e non sono più andata a spasso
Qui ci sono altre ricette per consolarci.
Pesto di pomodorini, mandorle e aglio orsino
Ingredienti
50 gr. di aglio orsino
50 gr. di mandorle
una manciata di pomodori secchi (li ho ammollati per una mezzoretta in acqua tiepida
30 gr. di parmigiano
olio extravergine quanto basta
Frullo nel mixer il parmigiano, le mandorle poi aggiungo l’aglio orsino e i pomodori. Mi aiuto per la consistenza con l’olio aggiunto a filo mentre il mixer è in azione. E’ pronto per condire la pasta.
Ma che bel nome aglio orsino!!!! Anche qui c’è ma bisognerebbe andare in un bosco per trovarlo. Ma senti un po’: cosa si usa dell’aglio? Le foglie? O c’ è un bulbo? HELP !!!
Ah sorry, non sono stata chiara. Si usano le foglie, come fosse erba cipollina. Ho letto che si usa anche il bulbo, un tempo, forse… Ma io ho adoperato solo le foglie. Anche qui si trova nei boschi. Ti ci vedo già a passeggio con Bill alla ricerca di aglio orsino. Io potrei postarti una foto che dice tutta la perplessità di Luigi ai miei esperimenti fotografici e culinari…
M’immagino già le sopracciglia inarcate e l’aria perplessa di Luigi! Se fosse il
personaggio di un cartone animato si vedrebbe il punto di domanda sopra la testa. Ha ha. Mandami pure una foto via e-mail. Sono curiosa!
P.S. Non dirmi che ha il coraggio di lamentarsi, però…:-)