Svenska Princesstårta

La torta principessa del NordEcco! Spostiamoci un pochino al Nord dove c’è la mia BAMBINA. Tra un po’ è carnevale e questa torta è tradizione farla per quella festa o per i compleanni. Io l’ho preparata per i compleanni che sommergono la mia famiglia in febbraio. Quando Laura l’ha vista su Skype, ha fatto sgrunt, dalle sue parti sono alte il doppio. Ho allora corretto la pasta (che è sostanzialmente una base un po’ variata del pan di spagna). Se non siete così fortunati da avere una figlia in Svezia che vi manda il foglio di pasta di mandorle per ricoprire il tutto, dovrete farvelo da voi. In fondo metto le istruzioni. Come forse si intravede dalla foto sotto ho avuto un valido aiuto. Chi l’avrebbe mai detto? :)

Ingredienti:

La pasta:

175 gr. di farina O bella setacciata (eventualmente sostituire 75 gr con maizena)

175 gr. di burro morbido

175 gr. di zucchero

1 cucchiaino di bicarbonato di soda

1 cucchiaino di lievito per dolci vanigliato

3 uova medie

La crema del ripieno:

2 uova medie

2 cucchiai di zucchero

1 cucchiaio raso di farina

250 ml di latte

1 bacello di vaniglia

100 ml di panna fresca montata

3 cucchiai di marmellata di lamponi

Il foglio di marzapane (che però io non ho provato e verificato):

100 gr. di farina di mandorle

100 gr. di zucchero a velo

1-2 cucchiai di panna fresca non montata

qualche goccia di colorante alimentare (verde è il più tradizionale, ma da quello che leggo in giro è usato anche il rosa, non so di preciso)

(tutti gli ingredienti sono da frullare insieme nel mixer, formare una palla e metterla in frigo almeno 1 ora prima di stenderla con il matterello)

Preparazione:

Passo nel mixer velocemente gli ingredienti della pasta, avendo cura di cominciare quando il forno è già in temperatura (questo perché ho idea che il lievito chimico cominci ad agire appena incontra gli ingredienti liquidi e bisogna dargli l’occasione di farlo al meglio con il calduccio). Divido quindi l’impasto in due tortiere dal fondo apribile da 20 cm. Questo è quello che si dovrebbe fare. Purtroppo io ne ho una sola e ho dovuto quindi poi tagliare in due la torta chiedendo a Luigi di farlo per me. Cuocio per 35 minuti a 170°. Sforno e lascio raffreddare su di una griglia (avendo cura di attendere qualche minuto prima di toglierla dalla tortiera).

Mentre cuoce preparo la crema: metto in una ciotola capiente le uova e lo zucchero e le monto con la frusta elettrica. Incorporo delicatamente anche la farina sempre con la frusta in azione. Nel frattempo ho portato a bollore il latte con la vaniglia. Metto il composto uovo-zucchero-farina in un pentolino, aggiungo il latte bollente senza la vaniglia, pongo sul fuoco e porto a bollore mescolando sempre vigorosamente. Rimuovo dal fuoco quando la crema è densa (basta qualche minuto). Quando è fredda vi incorporo la panna montata.

Per montare la torta dispongo sul piatto di portata la prima torta – o la prima metà :) – e la spalmo con un sottile strato di marmellata di lampone (è facoltativo, non tutti la mettono, ma a me pare faccia la differenza) e con metà della crema alla panna. Ricopro con l’altra torta. Spalmo il tutto con la restante crema alla panna. Infine con pazienza e cercando di evitare al massimo le pieghe, ricopro l’intera torta con il foglio di pasta di mandorle. A dir la verità, a me qualche piega è rimasta, uno dei festeggiati, infatti, si chiedeva se avessi ricoperto la torta con uno strofinaccio :(

NB. E’ possibile anche fare tre strati, se vi basta l’altezza.

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15 Responses to “Svenska Princesstårta”


  • Ehm Candi, with respect…… Didn’t we say no faff recipes? This princesstarta of yours ( by the way whose princess was this the tart of??? ) looks mighty complicated! Not to be done in a hurry. But I’m sure it’s yummy. Definitely only for a special occasion,eh? AND when you are not an a diet, may I add. Must make sure that the next recipe I put on the blog has zero calories to compensate. He he

  • Brava, oltre che i km zero anche le calorie zero!

  • Dimenticavo, la principessa. Questo è quello che si legge su wikipedia, non so altro. Forse se qualcuno ci può aiutare…
    “The original recipe first appeared in the 1930s “Prinsessornas Kokbok” cookbook, which was published by a teacher of the daughters of Prince Carl, Duke of Västergötland. The cake was originally called “Grön tårta” (green cake), but was given the name “prinsesstårta” or “princess cake” because the princesses were said to have been especially fond of the cake.”

    Comunque non è difficile, tranquilli

  • Tu che mi dicevi che tutti i figli maschi si sono prodigati per la parte tecnica del vostro giochino e io non facevo nulla, in realtà io sono il cervello pensante e do idee 😉
    Viva la Svezia
    jag älskar dig mamma <3 (così rovino il bell'incrocio italo-inglese)

  • Ahhhhh Laura, nice to know you are following us too from cold Sweden!!! Good girl! Keep providing us with ideas….

  • Jag också, dotter. E ora sarebbe meglio parlare una delle due lingue ufficiali del blog…

  • Accettate anche citazioni nella nobile lingua siciliana ?

    Ovu d`un`ura, pani d`un jornu e vinu d`un annu `un ficiru mai dannu.

  • I fear that Google translate will struggle with Sicilian…he he. What the HELL does it mean, Carmelita? Actually I can work it out but what about the poor English people?

  • Paola da SAronno

    Ciao Candi e….complimenti!!!
    A proposito di ricette, lo scorso capodanno eravamo a Salisburgo perchè Sergio doveva suonare e abbiamo passato la notte di San Silvestro a casa di un famoso violinista che abita con una violista russa. La ‘cena’ cominciava (e per me finiva) con una specie di cosa assurda che prevede l’aringa cruda sommersa dalle barbabietole annegate nella maionese… Ti lascio immaginare Sergio, che invece ha scoperto la vodka (si pasteggiava con quella) e non l’ha più mollata! Vi seguirò con molto interesse!!! Siete bravissime!!!!! A Presto

  • Benvenuta Paola! Oh, si chiama селедка в шубе, l’aringa in pelliccia. Anche a me piace molto. Concordo con Sergio. Proprio l’immancabile complemento a una buona vodka :) Il problema che da noi è difficile trovare una buona aringa, sono tutte troppo salate…

  • I don’t think I’ll rush to try this one, I am afraid…:-) Raw herrings???? Uhhhhhhhhhhhhhhhh!

  • E’ perché tu non bevi vodka?!!!

  • Paola da Saronno

    I NEED Torta al cioccolato

    Scusate, sono sempre io che rompo!!! Avrei bisogno di una ricetta per una torta al cioccolato, ma che sia ‘umida’ dentro, come dice Sergio. Avete presente? Mi hanno regalato un kg di ottimo cioccolato fondente, di quelli di ‘lusso’ (viene da Voilà le chocolat ….Milano) e, siccome per mangiarlo ci vorrebbe il piccone, mi sembra ottimo per cucinare una bella torta. Sergio dice che suo fratello medico la cucinava buonissima, e dentro era ‘umida’ non stopposa. Come avrà fatto? poca farina?
    Attendo dalle mie maestre….

  • Proprio così, poca farina. Questa fa il caso tuo. Sta indietro con la cottura se vuoi il cuore morbido. E’ un fondant al cioccolato, ricetta belga. Chi meglio di loro?
    Oppure c’è tutta la serie delle ricette di torta al cioccolato di Nigella Lawson che ho postato sull’altro blog. Le due migliori a mio parere sono quella all’arancia e quella super tradizionale.
    Facci sapere!

  • Paola da Saronno

    Grazie mille! Ora sto partendo per Ravenna, dove Sergio suonerà nello splendido Battistero Neoniano. MA appena torno,….pancia mia fatti capanna (anzi, pancia di sergio e coki, perchè io…nisba!!!!). Direi che con un kg di cioccolato posso provare tutte le ricette….peccato che siamo in Quaresima 😉

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