Monthly Archive for ottobre, 2011

Chocolate and pear pudding

chocolate and pear pudding

As Candi blogged a pear and chocolate conserve a few weeks back  I’ve decided to follow suit with a chocolate and pear pudding. As she has already mentioned, and rightly so,  the combination of pears and chocolate is simply divine. I’ve made this pudding several times already and it’s absolutely delicious. Success every time. And very simple to make too! It should be served warm with a hot chocolate sauce (see recipe at the bottom). What could be nicer on a hot winter night? I’ve used the mighty Nigella Lowson’s recipe, by the way. Candi was on a mission to try all her chocolate cakes back at the beginning of the year. Did you succeed, by the way?

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Shepherd pie (o la torta del pastore trapiantato in Italia)

Eh eh, Lucina, visto che tu ti dai all’italianità, benché mediata dall’anglo-chef rubacuori, io tiro fuori dal cassetto una ricettina typical English che anni luce or sono mi insegnasti tu e che a furia di farla a memoria da sola, dopo tanto tempo sarà venuta diversa, un po’ cambiata e forse non la riconoscerai più come tua. Eccola qua che ti ritorna indietro un po’ contaminata, come un boomerang che si è un po’ acciaccato nel suo giro. Continue reading ‘Shepherd pie (o la torta del pastore trapiantato in Italia)’

Pasta alla Norma

pasta alla Norma

It’s about time to blog another pasta recipe, methinks. I have made this particular one several times before, therefore it’s well tried and tested. Its main ingredients are aubergines, tomatoes and salted ricotta. As I was in Italy at the end of September  on a quick visit (during which I met Candi! And what a great time we had, didn’t we?… Having lunch al fresco in a small trattoria by the river Adda, with 29 degrees and the sun shining…That’s the life!) I was able to buy this cheese – amongst MANY other things all of an edible nature!- and bring it back to the UK. But don’t worry English people. You don’t have to go on a trip to Italy to buy the ricotta just to produce this dish…..albeit it would be nice! You can substitute it with pecorino, which you can easily find in many supermarkets ! Anyway… the recipe is Italian (no idea who Norma is, though…) but ironically comes out of one of my many British cookery books,  Jamie Oliver’s to be precise  ( slightly amended). Everybody in England will be familiar with this “simpatico” chef! He toured Italy a few years back, did a TV programme about it and then proceeded to produce a book full of traditional recipes from the many Italian regions  (called, surprise surprise, Jamie’s Italy…). Off we go then… Continue reading ‘Pasta alla Norma’

Crema di cioccolato e nocciole. Homemade dark chocolate Nutella by Stefania (English recipe too).


Sarà arrivato l’autunno? Lunghe colazioni domenicali al calduccio mentre fuori è un po’ grigio? Mah… Per ora qualche fogliolina appena giallina occhieggia tra la verzura che resiste. Solo l’edera spicca rossiccia. Ma noi facciamo finta che sia venuto il tempo delle nocciole e delle conserve autunnali, anche perché lassù in Inghilterra, almeno, il tempo farà il suo corso, suppongo.

Lungi da voler entrare in concorrenza con la spalmabile per antonomasia! La sua azienda è un pezzo di storia italiana e si è sempre caratterizzata per correttezza anche come immagine e come scelte pubblicitarie (a parte recenti scivoloni). Ma homemade è homemade e non ho potuto resistere a questa ricetta di Stefania, fortunata proprietaria di un nocciolo. Non è difficile, si può scegliere il cioccolato che più aggrada, insomma, va semplicemente fatta.

As we all love chocolate, I guess, I’ll try to give the recipe in English too, for our English friends. Be mercifull or Lucina just correct my language monsters.

E grazie a Stefania Merlo che ha fatto il lavoro, foto compresa!

And thank to Stefania Merlo who did the job, picture included!

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Gravlax o gravad lax ovvero il salmone NON affumicato

Ecco cosa riposava nel frigo durante il weekend. Questo modo svedese (o meglio scandinavo) di preparare il salmone che si usa moltissimo anche in Russia (malosol’nyj, leggermente salato). In Svezia, dice Laura, si mangia accompagnato da patate e da una salsa apposita senapata (cfr. Ikea), in Russia, cosa che preferisco (ma sono di parte) con burro e bliny (i pancake russi o le loro crepes, vedete voi, a me paiono più simili ai pancake, ma si potrebbe discutere all’infinito) e smetana (panna acida). Ho sperimentato diversi modi e ora che ho trovato il mio mi sembra incredibile che sia così facile e non l’abbia mai fatto prima. Oltretutto mi piace di più del salmone affumicato. Basta aspettare, il lavoro lo fanno il sale e il tempo. Continue reading ‘Gravlax o gravad lax ovvero il salmone NON affumicato’

Il numero autunnale di About food

Eh eh lo so che è troppo facile così, ma la ricetta da postare deve stare in frigo per 36 ore… a dopo dunque

 

I mitici scones inglesi!!!

scones with jam and cream

Come potete vedere sto rompendo una tradizione e bloggando in italiano e non in inglese. E come mai? vi chiederete…. La risposta è molto semplice. Perchè questa ricetta è dedicata a mia sorella Lizzi che mi ha chiesto di metterla on line. Lei l’inglese lo mastica poco e così eccomi qua ad usare la mia lingua natia. E comunque non penso che le mie amiche inglesi se la prenderanno più di tanto dal momento che gli scones qui sono piuttosto comuni. Ma cosa sono sti scones, si chiederanno quegli italiani che non hanno mai avuto la fortuna di mangiarli? Sono un incrocio tra un biscotto e un panino alle uvette. Morbidi dentro ma con la crosta croccantina. Come il pane devono essere mangiati in giornata perché il giorno dopo già non sono più così buoni. Tutte le tea rooms che si rispettano li servono. Sia quelli dolci con le uvette che quelli salati al formaggio. Ma non tutti gli scones che si trovano in giro sono buoni. C’è scone e scone!!! Io quelli fatti come si deve li  adoro e devo dire che li preparo abbastanza spesso.  Se ci fosse un lavoro di assaggiatrice di scones mi fionderei a fare domanda. Ha ha. A proposito, possono essere serviti semplicemente tagliati a metà e spalmati con il burro o con l’aggiunta di marmellata (generalmente di fragole). I più goduriosi sono come quelli in fotografia: serviti con panna montata e marmellata. DIVINI! Vero Lizzi? Continue reading ‘I mitici scones inglesi!!!’