La nocciolata

Come nella moda quest’anno va il viola (almeno credo, o forse era l’anno scorso?), così mi pare di capire che ora le nocciole siano un ingrediente decisamente trendy. Rigorosamente piemontesi. Noccioli di tutto il mondo unitevi e dite che le nocciole sono buone anche a Morbegno! Comunque, noi non buttiamo via niente e anche i suggerimenti modaioli servono a mettere in moto il cervello. Per esempio, l’altro giorno mi trovavo ad Asti e ho mangiato un buonissimo risotto alle nocciole (grazie Gabri!), dove proprio si sentiva il loro sapore tostatino che stava benissimo. E poi è da un po’ che ho pensato che le nocciole vanno a nozze con i broccoli, solo che non mi capita spessissimo di averle sottomano, mentre i broccoli, d’inverno soprattutto, imperano.

Bando alle ciance. Questa, com’è evidente, è una torta, molto veloce da fare, soprattutto se come me si può partire dalla comoda, ma difficile da trovare, farina di nocciole. Se non l’avete, basta prendere eguale peso di nocciole sgusciate, tostarle (è importante, pochi minuti in una padella antiaderente, girando e controllando senza distrarsi, e poi frullare nel mixer che io non ho più).

Ingredienti

130 gr. farina di nocciole

100 gr. maizena

70 gr. zucchero

2 uova i cui albumi montati a neve

60 gr. di burro

50 gr. di cioccolato fondente (meglio al 70% di cacao)

1 cucchiaino di bicarbonato

1/2 bustina di lievito per i dolci

Serviranno una ciotola per l’impasto e uno stampo apribile da 20 cm con i bordi unti e il fondo ricoperto di carta da forno.

Il forno a temperatura 180° (170° se ventilato).

Verso la farina di nocciole nella ciotola e vi mischio bene la maizena con lo zucchero. Sciolgo il cioccolato con il burro (si può fare in un padellino a bagnomaria sul fornello, io uso il forno microonde a 450 w. per  1 minuto o fino a che arriva alla consistenza giusta). Metto a intiepidire e divido le uova: i tuorli finiscono nella ciotola mischiati bene all’impasto e gli albumi vengono montati a neve ferma. Aggiungo all’impasto il cioccolato con il burro e, quando sono sicura che l’impasto è a temperatura ambiente vi mischio bene il lievito e il bicarbonato. Da ultimo incorporo delicatamente le uova montate a neve. Metto nello stampo.

Inforno il tutto nella parte mediana del forno. Cuocio per 25 minuti, sforno, lascio raffreddare, capovolgo su un piatto (uso il fondo della torta bello piatto come top), faccio raffreddare e cospargo con quello che capita (un po’ di zucchero a velo, granelle varie, io ho usato un po’ di mompariglia – che ho comprato soprattutto per il nome). L’unico neo è che con queste dosi rimane piccola, finisce subito.


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4 Responses to “La nocciolata”


  • Mmmmh Candi, it sounds delicious. I wonder if in texture it is similar to a brownie, which is a common cake you find here. The only way to find out is to make one! :-) I know already I’ll have to resort to grinding the hazelnuts. I have never seen the flour. Mind you, you can buy them toasted , which helps a little.

  • Forse un po’ meno cioccolatoso e burroso dei brownies per quanto ne posso capire…

  • Paola da Saronno

    SEMPRE PAOLA CHE CHIEDE CONSIGLI 😉
    Ciao ragazze!
    Eccomi a chiedere un altro consiglio dalle mie guru della cucina: mi hanno regalato un panetto di marzapane di primissima qualità (proviene dal profondo nord, Lubecca). Costanza se lo vorrebbe magnare così, ma a me piange il cuore…non esiste un dolce, magari al cioccolato, con un ….cuore di marzapane?
    Grazie per l’aiuto!
    Buona serata :)

  • oh acci, questa è difficile, mi sono spesso capitate delle ricette con la pasta di mandorle che poi non ho fatto perché non l’avevo. Uso spesso la farina di mandorle per le torte, ma per questo pezzo da 90° bisognerebbe essere o belgi o scandinavi o… siciliani. Noi delle terre di mezzo siamo un po’ spiazzati… Io asseconderei Costanza, magari facendone delle palline e rivoltandole nel cioccolato al 70% sciolto qualche minuto in microonde (a 350-450 max). Le servirei dopo averle passate in frigo per una mezzoretta.
    C’erano poi dei muffin di cavoletto che aveva il tuo stesso problema. Lei, si sa, è belga, infatti. L’uva secondo me si può sostituire
    http://www.cavolettodibruxelles.it/2005/11/muffin-con-uva-pasta-di-mandorle (per il cardamomo macinato, se non ce l’hai, passa da noi :)

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