Cara Lucina, va riconosciuto che il nostro blog sta venendo fuori con una vaga tendenza vegetariana, tutto sommato. Qualche ricettina di carne e di pesce c’è qua e là, ma non molte. Giusto così, sono convinta che la carne vada ridotta per molti motivi, ma non mi sento di eliminarla completamente. In Italia almeno, credo poi che si debba proprio ridurre al minimo il consumo della parte posteriore del bovino. Tutti vogliono solo quella, importiamo solo quella e dall’estero ci vendono la bestia intera e ci mandano solo i tagli pregiati posteriori, tenendosi il resto. Cioè paghiamo quello che non ritiriamo (e che altri più furbi e accorti di noi utilizzano). E’ assurdo. E invece ci sono tanti modi per usare tutta la carne. Almeno se si uccide un animale che vada tutto in bene e non è solo un discorso economico, no? Mi ha educato a un uso più consapevole della carne la cascina Nibai, dove il mio gruppo di acquisto solidale (GAS), il Lambrogas, compra carne e affini. Loro, ad esempio, non vendono vitello perché ritengono che la sua carne sia meno sostenibile del manzo, cioè, se capisco bene, l’impronta ecologica del vitello sia più pesante perché l’energia usata per produrre un vitello in proporzione alla sua resa è decisamente maggiore a quella del manzo. Non sarà un caso che tu abbia postato, tra le poche ricette di carne, un piatto che prevede il pollo e uno l’agnello. Ecco qua, dopo il predicozzo, una ricetta facile per usare la carne trita, non solo sugo e hamburger! E’ comodo da preparare in anticipo, ottimo a fette il giorno dopo, per picnic, lunchbox, panini. Io l’ho fatto e poi surgelato per poi sgelarlo velocemente con il microonde quando dovrò rimediare un pasto in fretta e furia. Per la serie: portiamoci avanti… Un’ultima cosa: con queste dosi viene un po’ piccola, soprattutto se si usa il classico stampo da plumcake verrà un bassina, la terrina. Io questo avevo in casa, ma niente impedisce di raddoppiare il tutto, riconsiderando però i tempi di cottura.
Ingredienti
300 gr. di carne trita
100 gr. di salsiccia
50 gr. di lardo
1 fetta di pan carré ammollata nel latte (o l’equivalente di altro pane)
1 cipolla
2 uova
5-6 cucchiai di semini vari macinati (sesamo, lino, girasole, zucca…) (la quantità precisa va stabilita a seconda della consistenza dell’impasto, servono per dare corpo)
la buccia grattata di 1/2 limone
1 cucchiaio di mascarpone (o panna o addirittura yogurt)
sale e un po’ di aglio tritato facoltativo
In una ciotola amalgamo bene la carne trita, la salsiccia (privata della pelle), le uova, il pane ammollato, i semini, il mascarpone, il limone. Tutto, insomma, tranne cipolla e lardo che frullo insieme e solo poi aggiungo all’impasto. Regolo di sale, metto l’aglio se lo uso. Prendo una terrina di terracotta (se non ce l’avete userete uno stampo per plumcake di pirex), la ungo di olio extravergine, infarino con farina integrale e vi metto dentro l’impasto di carne pressando bene. Chiudo, quasi sigillo se posso (con il coperchio della terrina o con un foglio di alluminio) e metto nel forno caldo a 170° per 1 ora e 15-1 ora e mezza (questo è il tempo se si usa la terrina, con il pirex può cambiare, comincerei a controllare all’ora).
When was the last time I made a meat loaf?? I forgot , but I know it was a LONG LONG time ago….I have made a vegetarian version recently, with lentils and nuts, but I forgot that you can make it with meat. It would go very well with some nice chutney, I reckon, which is something I want to try to make soon. I’ll bear your recipe in mind next time I buy mince!
Ehi, Lucina, ti ricordi di questo tuo vecchio commento?
Dicevi di aver fatto una terrina di lenticchie e noci? Hai la ricetta? Non sarebbe male provarla?