Lucina mi sgrida sempre perché posto sempre dolci. Oggi sono andata a fare gli esami del sangue e in attesa del verdetto colesterolico faccio al solito buoni propositi. Ecco quindi una focaccia fatta il più possibile con ingredienti di stagione e grassi “buoni”. L’unica trasgressione è il pecorino. La dose è quella consigliata, io ne ho messo meno, ognuno si regoli secondo coscienza.
Ingredienti
per la pasta
450 gr. di farina mista: bianca e integrale a vostra scelta
120 gr di acqua
30 gr di olio extravergine
sale 1 cucchiaino abbondante
zucchero 1 cucchiaino abbondante
1/2 bustina di levito di birra disidratato
per il ripeno
un bel cespo di cavalo nero
200 gr di pecorino toscano (io sorry sorry avevo del buon pecorino sardo giovane)
uvette ammollate facoltative
uno spicchio d’aglio
Preparo la pasta miscelando tutti gli ingredienti nella macchina del pane in questo ordine: acqua e olio, sale e zucchero, farine e lievito. Imposto il programma impasto senza cottura (1 ora e mezza). Altrimenti impasto a lungo tutti gli ingredienti in un capace mixer. O in una capiente ciotola (ma a mano bisognerà darci dentro con olio di gomito e con le mani ben unte d’olio d’oliva. e metto a lievitare coperto in un luogo tiepido senza correnti d’aria.
Dopo la prima lievitazione mi ungo le mani per benino e reimpasto, schiacciando per sgonfiare la pasta. Lascio ancora lievitare per una mezzoretta.
Intanto preparo il ripieno: lavo bene le foglie del cavolo. Faccio stufare il cavolo a pezzetti in una padella con aglio tritato, olio extravergine, le uvette e qualche cucchiaio di acqua finché tenero. Fodero una teglia antiaderente con la pasta che ho steso ben sottile, pongo il cavolo cotto a strati col pecorino. Sigillo i bordi con le dita inumidite. Spennello con una miscela di olio extravergine e acqua, abbondante. Cuocio a 200° in forno per 45 minuti circa, va controllato. Si serve anche tiepida. Io cmq uso il solito trucco: intanto che è calda la copro con un coperchio per 5 minuti- Il suo vapore la renderà morbida.
MA che ricettina interessante. Già sto pensando alla variante pensando agli ingredienti che ho in casa, vale a dire feta e spinaci. Dici che funziona?
direi proprio di sì. questo era lo spirito
Allora Candi it comunico che ho provato a fare questa tua ricetta ma con qualche variante. Prima di tutto ho usato meno pasta. L’ho stesa molto fine quindi il risultato è stato un calzone più che una focaccia. Il ripieno l’ho fatto con spinaci, porri, uvette e feta cheese. È venuta buonissima! Quindi grazie per l’idea!!!!:-)
Ottimi muscoli! Io faccio fatica a stendere la pasta con la farina integrale bella sottile. Devo fare un po’ di ginnastica…
Ed ecco il mio primo quasi misfatto….recuperato in corner! Ho seguito la ricetta in modo diligente ma quando è finito l’impasto un disastro, la pasta era tutta sfarinata! Sob, forse c’era troppa poca acqua. Così ne ho aggiunta, poi l’ho impastata a mano, ed è venuta bene. Successo, la mia prima pasta fatta a mano da me! Insomma alla fine e’ venuta bene, molto buona, anche se ho usato la verza normale perché non ho trovato il cavolo scuro.
sì, Stefania, hai ragione, quelle dosi erano quelle della macchina del pane e io a metà lavorazione avevo aggiunto altri 70 gr in extremis e poi alla fine quando si è trattato di scrivere la ricetta me ne sono dimenticata. Tu quanta acqua hai aggiunto? sorry, questo quasi misfatto è mio!
Mmmm…. avro’ aggiunto un po’ più di un bicchiere, non so dire la quantità esatta. Cmq è decisamente gustosa!