La colazione del 25 aprile! Waffel alla marmellata di fragole e panna

Buon 25 Aprile a tutti! Festeggiamo la Resistenza e ricordiamoci da dove siamo venuti. Un po’ di orgoglio nazionale fondato non su retoriche nazionalistiche ma sul fatto che a fondamento del nostro vivere civile ci sono state le azioni di uomini che hanno anche sacrificato la vita per gli ideali di libertà e di dignità umana. E così l’altro giorno ho saputo che in nessun altro paese occupato dai nazisti c’è mai stata una protesta operaia tanto vasta come da noi. Il 12 marzo 1944 gli operai delle di Sesto San Giovanni hanno incrociato le braccia. E così la Breda, la Falck ecc. hanno chiuso. La risposta nazista è stata dura e spietata. Anzi, la risposta fascista: perché i rastrellamenti di quella notte a Monza sono stati eseguiti dalla polizia fascista italiana, non dai tedeschi. 17 operai monzesi (uno non c’entrava niente con gli scioperi) furono prelevati di notte e poi consegnati ai nazisti come merce per essere deportati a Mauthausen dove arrivaro dopo un viaggio tremendo il 20 marzo. Nevicava e loro, sotto le bastonate  dei sorveglianti, dovettero fare 4 km a piedi con i bagagli. Spogliati, rasati, immatricolati iniziarono così quel loro viaggio “nella vertigine”. Solo 5 di loro tornarono a casa. (P. Arienti, Dalla Brianza ai Lager del Terzo Reich, Bellavita, Missaglia 2011).

Il mio piccolo comune brianzolo da qualche anno non segna più il 25 aprile nemmeno con un manifesto. Perdere la memoria è un po’ come perdere se stessi.

E ora qualcosa di dolce:

Ingredienti per una decina di waffel

280 di farina

6 uova

2 pizzichi abbondanti di sale

180 gr. di burro sciolto + 40 di olio di semi

220 gr. di zucchero

per accompagnare

marmellata di fragole

250 gr. di panna montata lievemente zuccherata

qualche fragola

Metto tutti gli ingredienti dei waffel (tranne panna, marmellata e fragole) in un contenitore adatto al frullatore a immersione (altrimenti nel mixer) e li frullo bene. Accendo la cialdiera (la piastra per i waffel, anche alcune bistecchiere hanno l’apposito aggeggio) e ci metto un mestolino della pastella e la faccio cuocere per un paio di minuti. Servo con la panna, la marmellata e le fragole.

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1 Response to “La colazione del 25 aprile! Waffel alla marmellata di fragole e panna”


  • Accidenti! Anche una bella lezione di storia offriamo ai nostri lettori! Neanch’io sapevo di questi coraggiosi operai….E adesso dimmi: dove e quando hai preso la cialdiera???? Che lusso! Queste me le fai la prossima volta che ti vengo a trovare. Ricordo ancora la scorpacciata di waffles fatta a Brussel ! Deliziosi!!! :-)

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