Non siete anche voi sempre alla ricerca di qualche merendina o snack che non lasci intasate le vostre arterie peggio che la tangenziale milanese alle cinque di venerdì sera? E’ anche una questione che il marketing di varie e note aziende ha ben sfruttato. Per la serie cosa mi porto domani in treno a parte la solita mela che non mi sazia e mi lascia esposta indifesa alla tentazione-bar brioche e cappuccino? Questo è un tentativo. Una briochina leggera a base di carote, arancia e mandorle. Pochi grassi e non animali o idrogenati e qualche fibra in più. Ci sono tante ricette in rete, ne ho vagliate molte e poi ho fatto le mie modifiche (essenzialmente gli albumi a neve, per aggiungere leggerezza e diminuire i grassi).
Ingredienti per 20 camille medio-piccole
200 gr. di farina
250 gr. di carote
180 gr di zucchero
70 gr. di mandorle pelate e ridotte in farina
100 gr. di succo di arancia
scorza grattata fine di una arancia bio
1 bustina di lievito per dolci
80 gr. di olio di semi
3 uova
Metto nel mixer le carote insieme alla farina di mandorle e aziono al massimo finche è tutto ben mischiato e tritato. Infilo tutti gli altri ingredienti nel mixer tranne gli albumi che monto a neve e incorporo poi nel miscuglio delicatamente. Metto a cucchiaiate negli stampini per muffin leggermente unti e infarinati. Cuocio per 20 minuti a 180° nella parte media del forno. Io ho fatto su due piani e nel forno ventilato sono venute. Le sforno subito dagli stampi e le metto a raffreddare su una griglia. Se le desidero molto morbide, le metto ancora calde in una pentola che copro con un coperchio.
Mmmm….appetitose e invitanti….e x giunta salutari……ecco quello che fa x me, le provo di sicuroooooo! Graxie dell’idea!
Beh mi devi spiegare il nome di queste deliziose tortine! Perché simil camille? Io non capisco mica….. Comunque mi paiono MOLTO interessanti!
Eh eh, non c’entra la consorte del vostro augusto Charles.
Evidentemente stando lì ti risparmi un po’ di pubblicità squisitamente italiana… Sono briochine di una marca famosa.
Ahhhh! MA non famose abbastanza da attraversare la Manica!