Ecco una soluzione fattibile per quando si ha bisogno di una GROSSA torta. Può capitare di avere molti ospiti a un compleanno, una festa, o, chissà, a un arrivederci a Meret che parte…
Questa crostata è davvero molto buona e l’effetto mi ha soddisfatto in pieno. La frolla è al cacao e si fa il giorno prima, lasciandosi a frollarsi, appunto, in frigo. La crosta di cioccolato fondente isola la consistenza della frolla, la crema pasticcera ammorbidisce il tutto e la gelatina al limone lega insieme. Le pesche danno carattere, profumo e sono un bel abbinamento con il cioccolato. Si può fare tranquillamente nel nostro forno di casa (basta che sia ventilato) in una volta sola. Poi cercatevi un pezzo di polisterolo o di legno della misura delle vostre due teglie da forno che ricoprirete di carta stagnola e sarà il vassoio su cui assemblare e presentare la vostra creazione. Per 30.
Allora… al lavoro. Basta mettersi, non è così terribile. Davvero.
Ingredienti
per la frolla:
750 gr. di farina
300 gr. di burro,
6 tuorli
300 gr. zucchero
1 bustina di lievito per dolci
3 cucchiai di cacao
per la crosta di cioccolato
cioccolato fondente (70% di cacao) 400 gr.
1 albume montati a neve
per la crema pasticcera
tuorli 4 + 1 uovo intero
latte 1 l.
zucchero 250 gr.
1 bacca di vaniglia aperta longitudinalmente
Farina (o maizena o fecola di patate, o un misto di farina e amidi) 150 gr.
per la gelatina
200 ml. di succo di limone
200 gr. di zucchero
200 gr. di acqua
2 cucchiai di maizena
18-20 pesche, mi raccomando dal nocciolo che si stacca facilmente, altrimenti impazzite.
Il giorno prima ho preparato la frolla. Ho diviso gli ingredienti freddi (soprattutto il burro) per 3 e in 3 volte ho buttato tutto nel mixer azionando veloce il più breve tempo possibile finché è venuta una palla di pasta omogenea (per aiutarsi si può aggiungere un po’ d’acqua ma il meno possibile). Ho radunato le 3 palle in una e ho messo in frigo coperto da pellicola.
Il giorno stesso, al mattino, ho cotto la frolla per 35 minuti a 180°: l’avevo stesa in due teglie da forno, sulla carta da forno, l’avevo bucherellata con la forchetta e, coperta da un altro foglio di carta da forno, tenuta bassa con i fagioli secchi (ma non è proprio indispensabile). Sforno e metto a raffreddare in fresco, se possibile.
Preparo poi la crema pasticcera lavorando i tuorli e l’uovo con lo zucchero finché il composto non risulti spumoso. Incorporo la farina(se uso un amido come la maizena o la fecola il tutto viene più leggero) setacciata e poi aggiungo il latte fatto bollire e intiepidito con la vaniglia (che poi tolgo). Porto il tutto a bollore ma a fuoco basso , meglio a bagno-maria. Cuocio sempre a fuoco lento per 7 minuti solo per rendere solida la crema in modo che non ammolli la base della torta. La faccio raffreddare.
Quando mancano 5 o 6 ore sciolgo il cioccolato in microonde (450 W per 6 minuti, ma va controllato), lo lascio intiepidire e aggiungo 1 albume montato a neve. Spalmo sulla crostata e lascio raffreddare. Aggiungo la crema pasticcera spalmandola sulla torta.
Intanto taglio a fettine sottili le pesche ben lavate. Sulla crostata spalmo la crema pasticcera che dovrà essere molto densa come un budino per non ammollare la base. Vi dispongo le fettine di pesca.
Preparo la gelatina, facendo sciogliere il succo di limone con lo zucchero e l’acqua in un pentolino. In una tazzina metto 2 cucchiai abbondanti di maizena, aggiungo un po’ d’acqua mischiando per non creare grumi, formo un pastellino fluido che incorporo mescolando al limone e allo zucchero. Faccio sobbollire finché non raggiunge la consistenza giusta per spennellare la torta. Spennello la superficie della torta, sulle pesche, sui bordi, negli interstizi.
Pronta!
Accidenti che signora torta!!!mi viene l’acquolina solo a guardarla! Peccato che non fossi tra gli invitati …:-/