Archive for the 'Dolci' Category

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Biscoitos de maizena

biscoitos de maizena

Yes, I am blogging in Portuguese! Well…at least the name of the recipe. It sounds much more enticing. Let me tell you why I ended up making these lovely little biscuits. The inspiration to bake them actually came from Candi’s post (biscottini al limone). Last weekend I tried making them but sadly they turned into a misdemeanour (read:they ended up in the bin). Why? Because I must have put too much bicarbonate of soda in them and you could taste it when you ate them. Oh dear!  Candi’s teaspoon must be much smaller than mine. :-(  Never mind: I know what to do next time. Anyway, I noticed that one of Candi’s biscottini al limone’s ingredients was maizena. Only a tablespoon of it but still. It so happened that I had a small bag of it in my cupboard, still unopened and about to expire with NO idea what to make with it so I started searching the net for biscuits recipes requiring maizena flour. Continue reading ‘Biscoitos de maizena’

Torta velocissima di mele alla lavanda

  Continua la sperimentazione della lavanda in cucina (grazie a Elena, naturalmente). E così un profumino estivo entra dentro la solita torta autunnale di mele, leggermente colorata di scuro grazie alla più sana farina integrale e dell’avena. Il problema è sempre andare piano con la lavanda perché troppa fa l’effetto saponetta. Qui, con queste dose il profumo è leggerissimo, si può anche aumentare un po’, va a gusti naturalmente. Questa è una torta da tutti i giorni, quasi senza grassi. Continue reading ‘Torta velocissima di mele alla lavanda’

Biscottini al limone

Ecco una ricettina per i biscotti della domenica. Da fare assolutamente il giorno prima e lasciare al fresco, meglio in frigo, una notte.Altrimenti rimangono troppo sbriciolosi. Niente foto perché ho il computer rotto e sto postando con un iPad in prestito e non riesco a caricare la foto con questo aggeggio infernale tanto amato da Lucina.
Ho modificato una vecchia ricetta di Araba felice, mettendoci un po’ meno burro e un po’ più zucchero. Ho messo tutti gli ingredienti nel mixer e con la funzione discontinua ho impastato finché si è formata una palla da cui ho fatto un salamino. L’ho messo in frigo per qualche ora, e l’ho tagliato in fette da circa 1 cm l’una. Ho cotto a 180 per 10 minuti. Ho poi messo in frigo una notte. Continue reading ‘Biscottini al limone’

Plum, almond and oat muffins

plum, oat and almond muffins

And after the brief healthy interlude of my roasted vegetables soup we are back to cakes! But what’s a girl gotta do when the weather turns dark and depressing? Resort to comforts of the sweet variety, naturally.  It works every time. I made these TWICE a couple of weeks ago, following the gift of a lovely bag of plums from my friend Carmelita (I love presents of the edible variety). Both times they turned out deliciously lovely and light, undoubtedly helped by the good quality of the plums which were incredibly sweet and tasted simply divine (I have also made jam with them. Great!). By the way, I think this has been a particularly good year for fruit in the UK, or so I hear. Anyway, back to muffins. I really like them but sometimes they can be a bit disappointing: heavy and stodgy (obviously these don’t get blogged…), but not these babies! The combination of plums, oat and almond works really well. I found the recipe on line but adapted quite a bit. For example there were no ground almonds in the original recipe , while the quantity of porridge oats was higher. I personally think that the ground almonds make the muffins airier. Try them for yourself! Continue reading ‘Plum, almond and oat muffins’

Torta di ricotta al profumo di lavanda

 Per fortuna c’è Lucina! Accidenti sto trascurando il blog in modo vergognoso. E sarà sempre peggio, visto che domani parto per le mie settimane russe e sarò un po’ qui e un po’ là. Fino a metà settembre niente cucina, poca Internet, ma incontri, seminari, tanto Tolstoj, Puškin e Volga, Volga, Volga…

Per farmi perdonare e per salutarvi per un po’, posto questa tortina in mezzo a valigie da strizzare, regalini (quasi tutti alimentari) da stipare e relazione del seminario ancora da correggere.

Se una amica va in Provenza e ti porta un sacchetto di lavanda da cucina profumatissima, qualcosa ci devi fare. Già penso a un risotto che ho assaggiato in Svizzera, ma in casa avevo della ricotta di pecora da godere e così ecco qua la torta. La lavanda mi piace molto in cucina, l’unica accortezza è stare molto attenti alle dose. Il rischio-saponetta è in agguato. Grazie Elena!!!

Continue reading ‘Torta di ricotta al profumo di lavanda’

Torta di farro alle albicocche e pistacchio

Lo so che è un tormento accendere il forno con questo caldaccio. Ma lo si può sempre fare alla mattina presto per avere questa torta estiva pronta per mezzogiorno. L’acidulino delle albicocche la rende quasi dissetante. E poi il verde dei pistacchi è così carino con l’arancione della frutta. Ho preso e modificato questa ricetta da un vecchio post di cavoletto, l’ho resa più leggera diminuendo il burro e mettendo un po’ di olio. Ho sostituito la farina normale con quella di farro, così da variare un po’. Poi l’ho fatta più sbrigativa eliminando il montare gli albumi a neve. Per pigrizia e il risultato non è stato male lo stesso. Vedete voi… Continue reading ‘Torta di farro alle albicocche e pistacchio’

Eton mess

Eton mess

What a peculiar name for a sweet, don’t you think? Translated in Italian this would be “il pasticcio di Eton“. Hardly a recommendation in truth!  So who or what is Eton? I hear the Italian people ask…Well, it’s one of the most famous public schools in the UK.  And by the way,  be aware of a false friend  here. “Public school” doesn’t mean “state school” (= scuola pubblica in Italian). It means “private school”. Eton is in fact, one of the oldest, most traditional, exclusive and expensive boarding schools for boys in England. Many famous people went there, including the current Prime minister David Cameron….But what has a public school got to do with the sweet? Easily answered: apparently it is  traditionally served on 4th June at Eton College’s annual cricket game against the pupils of Harrow School.  And now let me tell you exactly what this “mess” is….: it’s basically a Pavlova gone wrong, in other words a mixture of whipped cream, crushed meringues and strawberries (but there are variations using other soft fruits), all folded together. As to the meaning of its name there are several theories out there, which I won’t go into, as life is too short (go on Wikipedia if you are interested). Whatever its origins it is an easy dessert to put together and rather yummy, particularly if you make your own meringues which, ladies and gentlemen, I DID! In that respect it’s an ideal way to use unwanted egg whites. Continue reading ‘Eton mess’

Panna cotta al rabarbaro. Laura in cucina

   E così mentre me ne sto tranquilla a Mosca, quando meno me l’aspetto ricevo una mail dalla mia dolce bambina: “la cucina di casa è aperta anche senza di te :)”. Ecco cosa succede a far le donne emancipate che vanno in giro per il mondo. Chi va via perde il posto all’osteria. Morto un re se ne fa un altro. La mia cucina ha un’altra eroina che addirittura prepara le foto per il blog.

Ho davanti a me due vie:

1. la regina cattiva e cercare al più presto un cacciatore

2. far buon viso a cattiva sorte e godermi la nuova dolce vita che mi si prospetta in famiglia

Intanto che ci penso faccio il mio dovere e posto la ricetta e la foto speditemi da Laura. Continue reading ‘Panna cotta al rabarbaro. Laura in cucina’

Semifreddo veloce ai lamponi con salsa di pistacchio e cioccolato bianco

Spesso è la spinta cromatica che ti ispira. A volte è la pigrizia: non vuoi uscire, vuoi fare un dolcetto e devi usare quello che c’è a portata di mano.

Questa volta è la somma delle due. Volevo un dolcetto colorato per una seratina con Meret ma non avevo voglia/tempo di uscire. Ecco quel che è venuto fuori. Il verde, dunque, NON è pesto!!!

 

Ingredienti

Per il semifreddo

100 gr di lamponi surgelati

200 gr. di zucchero

250 gr. di ricotta

Per la salsa

200 gr di cioccolato bianco a pezzetti

200 gr. di pistacchi sgusciati

30 gr. di burro

 

Inizio preparando il semifreddo: frullo tutti gli ingredienti e li metto un’oretta in freezer (se di più mescolo ogni tanto)

Poi sciolgo il cioccolato fondente a bagnomaria con il burro, trito i pistacchi e li incorporo al cioccolato.

Ecco tutto. Servo il semifreddo inaffiato dalla salsa a piacere.

Crostata doppio cioccolato

Questa ricetta viene da un vecchio post di un blog che frequento ogni tanto, Vaniglia, ma è tanto vecchia che non sono più riuscita a trovarla. Comunque, avendola fatta più volte, me l’ero appuntata e modificata. Ora non so più, infatti, fin dove arrivano le mie modifiche e fin dove è la ricetta originale. Non è difficile, ha solo lunghi tempi di riposo. La cosa bella di questa crostata è l’idea della crosta croccante di cioccolato subito dopo la frolla e prima del morbido della crema. E’ una cosa che si può applicare a tante altre crostate, anche con la frutta come feci qui. L’altro giorno l’ho fatta per una vendita di beneficienza ed è andata via subito!

Continue reading ‘Crostata doppio cioccolato’