Archive for the 'Dolci' Category

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Metti una cantante a cena… La šarlotka di Yulia

Se hai in casa una magnifica cantante non puoi farla cantare, povera, sarebbe come sfruttarla una volta di più. Ma la puoi far cucinare… Ecco quindi una superclassicissima torta di mele che in Russia si fa in tutte le famiglie ed è un po’ diversa da quello che intendiamo noi con charlotte, ognuno ha la sua ricetta naturalmente, questa è quella di Yulia Ziganshina, che chiacchierando chiacchierando l’ha fatta in pochissimo tempo e con le scarne provviste che avevo in casa. Perché, come racconta Yulia, la šarlotka si fa con quello che in casa più o meno c’è sempre: farina,uova, zucchero, sale, un po’ di lievito. E le mele, naturalmente. Se poi ci si è imborghesiti, si può mangiare con un po’ di gelato.

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Kanelbullar alias girelle di cannella alias cinnamon rolls

Tutti i vantaggi di aver mandato una figlia in Intercultura… Briochine alla cannella che in Svezia si mangiano a Santa Lucia fino a Natale. Laura le ha fatte, affrettatevi anche voi, abbiamo già sciupato 3 giorni… Continue reading ‘Kanelbullar alias girelle di cannella alias cinnamon rolls’

Nuova carotesca versione

  Lucina, sei una inesauribile fonte di ispirazione e la tua torta di carote è stata trasformata in 13 muffin profumati di nocciola. Che ne dici?

All’impasto della torta di Lucina ho aggiunto 100 gr. di farina di nocciole  (o nocciole tritate fini), ho tolto le uvette, le noci e le albicocche. Ho diviso l’impasto per 13 formine da muffin e ho infornato a 180° per 20 minuti. Ecco fatto.

Carrot cake

carrot cake

Who doesn’t like a good carrot cake? Not me! I LOVE them and this particular one is a winner, especially when you consider that it doesn’t contain any evil dairy (read: butter). It’s by Rachel Allen, whose recipes I really like. I’ve made this particular cake many times and it has always been a success. It’s lovely with a good cup of tea. In the original recipe there is an orange cheese cream icing as a topping but , to be perfectly honest, I find those type of toppings far too sweet and a bit sickly. Hence I didn’t put any on mine. Not much point putting icing on only to scrape it off before you eat the cake, is there? PLUS it’s a lot healthier (all in relative terms, of course) without it. Certainly it doesn’t have as many calories….And who wants to go to an extra class of zumba to burn off the extra 200 calories?:-) Continue reading ‘Carrot cake’

Dalla Russia con amore. I syrniki di Ženja

 Anche nella frenetica Mosca si mangia. Un vortice di profumi e colori  invadono non sempre a proposito le vie caotiche. Qui tutti sanno cos’è la rucolla e per tutti il karpaccio è un piatto e non un pittore come si pensava un tempo. Eppure, tra un sushi, un šaurma, un plov o un mangal, tornano di moda i buoni vecchi piatti di una volta. Le zuppe antiche, i dolcetti semplici. Come questo. I syrniki, crocchettine di tvorog, una specie di ricotta, da mangiare con un dolce varenie (marmellata dalla consistenza molto morbida) di una delle mille bacche che rallegrano questa ormai finita, breve estate del Nord. E la smetana, naturalmente

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Blackberry and apple loaf

blackberry and apple loaf

I’ve managed to collect quite a few blackberries lately during my foraging sessions in the neighbourhood. I’ve been keeping an eye on them for a few weeks now and the first ones of the season have finally made their appearance and are ready for picking (despite the shocking summer we have had. Bless them!).  I love all types of berries but there is nothing more satisfying than picking your own in the wild, so to speak (ok, in my case it’s an overgrown hedge near a nursing home in my town, but you know what I mean) . And yet I don’t see many people following my example. I wonder why…All the more for me, I say! I confess I am getting very secretive about my “hunting” grounds. I’m very selfish when it comes down to blackberries. Only my closest friends are allowed to join me. :-)  Anyway I’ve decided to blog a few recipes containing these lovely berries. I’ll start with this delicious and moist loaf with a streusel topping which I road tested last week and am going to take to my book group next Tuesday. You must know that one of the appeals of this group is that we always have a slice of cake, which we take it in turn to make, and a cup of tea while discussing the book. BUT you can’t just produce any old cake. Oh no!  It has to be original (something that no one has made before) and it has to be delicious. Of course no lady in my group would ever consider buying a ready made one. It would be classified as a crime, punishable with expulsion. Continue reading ‘Blackberry and apple loaf’

Mousse di limone

Ecco qui il mio viatico. Posto questo e per qualche settimana non potrò più mandarvi niente. Sono partita e ci si rivede a metà settembre. Con questo caldo ci vuole un dolcetto fresco e leggero. Eccolo qui, dopo un po’ di prove per trovare la consistenza giusta. Se si vuole si può sostituire la ricotta e il mascarpone con panna montata o, magari, per una versione più light (che però non ho ancora provato), con un formaggio leggero tipo philadelphia o petit suisse. Continue reading ‘Mousse di limone’

Torta di carote, mandorle e albicocche, senza glutine e senza latticini

Potrebbe sempre capitare di avere a cena un amico celiaco e un altro intollerante ai latticini. Questa è la torta giusta. Sembra impossibile? A noi una volta è capitato di avere una vegetariana, una celiaca e una diabetica tutte per lo stesso pranzo (e pure di nazionalità e di età diverse!). Quindi meglio preparsi in anticipo a tutte le eventualità. Continue reading ‘Torta di carote, mandorle e albicocche, senza glutine e senza latticini’

Kunafa

 Questo è un dolce fatto con variazioni un po’ in tutto il Medio Oriente e usato per rompere il digiuno in tempo di Ramadan. Io l’ho fatto perché mi era avanzata una buona quantità di pasta kadaifi che avevo scongelato per fare dei cestini al pistacchio. E’ molto piaciuto alla tribù e allora eccolo qui. Va bene dopo una cenetta molto leggera visto che lui provvede a molte delle calorie di cui abbiamo bisogno. Continue reading ‘Kunafa’

Stasera c’è un party? Megacrostata di pesche al cioccolato

Ecco una soluzione fattibile per quando si ha bisogno di una GROSSA torta. Può capitare di avere molti ospiti a un compleanno, una festa, o, chissà, a un arrivederci a Meret che parte… :(

Questa crostata è davvero molto buona e l’effetto mi ha soddisfatto in pieno. La frolla è al cacao e si fa il giorno prima, lasciandosi a frollarsi, appunto, in frigo. La crosta di cioccolato fondente isola la consistenza della frolla, la crema pasticcera ammorbidisce il tutto e la gelatina al limone lega insieme. Le pesche danno carattere, profumo e sono un bel abbinamento con il cioccolato. Si può fare tranquillamente nel nostro forno di casa (basta che sia ventilato) in una volta sola. Poi cercatevi un pezzo di polisterolo o di legno della misura delle vostre due teglie da forno che ricoprirete di carta stagnola e sarà il vassoio su cui assemblare e presentare la vostra creazione. Per 30.

Allora… al lavoro. Basta mettersi, non è così terribile. Davvero.

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