Gravlax o gravad lax ovvero il salmone NON affumicato

Ecco cosa riposava nel frigo durante il weekend. Questo modo svedese (o meglio scandinavo) di preparare il salmone che si usa moltissimo anche in Russia (malosol’nyj, leggermente salato). In Svezia, dice Laura, si mangia accompagnato da patate e da una salsa apposita senapata (cfr. Ikea), in Russia, cosa che preferisco (ma sono di parte) con burro e bliny (i pancake russi o le loro crepes, vedete voi, a me paiono più simili ai pancake, ma si potrebbe discutere all’infinito) e smetana (panna acida). Ho sperimentato diversi modi e ora che ho trovato il mio mi sembra incredibile che sia così facile e non l’abbia mai fatto prima. Oltretutto mi piace di più del salmone affumicato. Basta aspettare, il lavoro lo fanno il sale e il tempo.

Ingredienti

due filetti interi di salmone sui 300 g

sale grosso 90 g circa (io vado ad occhio, qb, qui si può!)

zucchero 60 g (come sopra)

un cucchiaio di miele

latte

per condire: aneto, pepe rosa, succo di limone, succo di arancia, chicchi di melograno, granella di pistacchio (perché sta bene con il rosa :) !)

Dunque: prendere i due filetti di salmone, lavarli e se ci sono lische toglierle (con le dita o una pinzetta). Per ragioni di sicurezza ed evitare antipatici parassiti, abbiate cura di surgelare il pesce che mangiate crudo per 4 o 5 giorni (ne ho parlato qui). Spalmare il loro lato senza pelle di miele. Mischiare il sale e lo zucchero e farne uno strato in una ciotola della misura circa dei filetti. Adagiare il primo filetto, coprire con il sale, metterci sopra l’altro e ricoprire il tutto con il resto del sale-zucchero in modo che non ci sia contatto con l’aria. Chiudere con un foglio di alluminio e mettere sopra un peso (io ho usato un piattino con sopra il batticarne).

Mettere in frigo e dimenticatelo per 36 ore. Allo scader dell’ora tirar fuori, sciacquar via il sale, mettere un’oretta nel latte (questo è un suggerimento della preziosa Araba felice), sciacquare di nuovo e asciugare con carta da cucina. Ora si può servire, tagliato sottilissimo e condito come più vi piace.

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2 Responses to “Gravlax o gravad lax ovvero il salmone NON affumicato”


  • Mmmmh! Delicious! I love salmon! I’m going to have to try this recipe . Plus Scoland is famous for its salmon so I shouldn’t have a problem getting some decent one…

    • Sì, a casa è piaciuto. Io lo preferisco al salmone affumicato. Una cosa sola, ho aggiunto ora, la questione del surgelamento preventivo, per sicurezza, contro l’anisakis (si chiama così, no?)… E poi, evviva la Scozia!

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