Il budinasso

Il budinasso è un dolce che si fa da sempre nella mia famiglia. Mi piace pensare che sia un’eredità della mia nonna piemontese di cui porto il nome che però non ho mai conosciuto. Mi piace anche chiamarlo così in questo modo così ruspante, da cortile di campagna, soprattutto ora che è conosciuto dappertutto con il nome assai più trendy di Bunet (anche questo ruspante, in realtà, nonostante il lieve colorito francese) che probabilmente viene dal nome dello stampo che ricordava vagamente la forma di un berretto.

E’ un dolce ricco ma anche povero. Ricco per l’abbondanza di uova e amaretti, povero perché fatto con ingredienti che in campagna non mancavano mai e non costavano praticamente niente, appunto le uova e il latte. Adesso noi ci abbiamo aggiunto il cacao, un po’ di liquorino magari, l’abbiamo patinato un po’, insomma. Comunque, è un dolce comodo da fare quando non si ha voglia di uscire a far la spesa: uova, latte, zucchero e un po’ di amaretti di solito in casa ci sono sempre.

Dunque: niente di particolarmente originale (quante sono le combinazioni di uova/latte/zucchero, a quanti innumerevoli dolci hanno dato origine nelle più varie parti del mondo??), ma spesso ci dimentichiamo proprio delle cose più semplici.

Che la semplicità ci sia spesso ostica lo diceva anche Pasternak in una bellissima poesia: “Imparentati a tutto ciò che esiste, convincendosi/ e frequentando il futuro nella vita di ogni giorno,/ non si può non incorrere alla fine, come in un’eresia,/ in un’incredibile semplicità./ Ma noi non saremo risparmiati,/ se non sapremo tenerla segreta. / Più d’ogni cosa è necessaria agli uomini,/ ma essi intendono meglio tutto ciò che è complesso…” Le onde. Qui recitata da Carmelo Bene.

Ingredienti

18-20 amaretti

500 ml. di latte

5 uova

2 cucchiai di zucchero

1 cucchiaio di liquore (amaretto di Saronno, brandy…)

1 cucchiaio di cacao amaro

Per il caramello:

2 cucchiai di zucchero

 

Inizio caramellando lo stampo. Io uso uno stampo di pirex per plumcake perché poi mi è comodo per la cottura a bagnomaria nel forno. Procedo così: metto due cucchiai di zucchero in un pentolino piccolo ma con il fondo pesante. NON aggiungo acqua. Pongo il pentolino sul fuoco e sto lì, lo guardo senza mai perderlo di vista un solo istante, dal caramellato al bruciato c’è un soffio. Lo zucchero comincerà a sciogliersi, a diventare trasparente, io aiuto il processo muovendo leggermente il pentolino perché la cottura sia uniforme; poi diventerà sempre più dorato finché sarà perfettamente liquido e bruno (non nero!). A questo punto (sono passati pochi minuti) è pronto e va utilizzato subito perché poi si rapprende. Verso il caramello liquido nello stampo di pirex e muovendolo mi assicuro che ricopra uniformemente il fondo e la base delle pareti. Lascio da parte a raffreddare. Intanto preparo l’acqua bollente per il bagnomaria. Prendo una pentola adatta allo stampo (

se si usa quello da plumcake andrà bene, per esempio, una lunga, tipo pesciera), la riempio d’acqua e la metto sul fornello a bollire. Nel frattempo ho acceso il forno a 170°.

Ora posso preparare il budinasso: la mia versione è davvero molto veloce (ci sono altre possibilità più lunghe, che prevedono la separazione tuorli/albumi). Caccio tutti gli ingredienti nel mixer e frullo. Trasferisco il composto nello stampo, dopo essermi assicurata che il caramello sia solido. Metto lo stampo a bagno nella pentola con l’acqua bollente e inforno il tutto. Faccio cuocere 20 minuti e poi copro con un foglio di alluminio. Continuo la cottura per altri 15 minuti. A questo punto controllo che il budinasso sia sodo e decido se sfornare subito o aspettare altri 5 minuti. Lascio raffreddare completamente e con delicatezza rovescio il dolce sul piatto di portata. Attenzione che il caramello sarà liquido!


Related posts:

8 Responses to “Il budinasso”


  • Questo credo sia il cibo che fa più casa in assoluto se un giorno trovo gli amaretti lo farò qui

  • I forgot to tell you: I made it and it went down really well! I was even successful in making the caramel which I hadn’t tried in ages!:-)

  • così siamo pari. Pasta fillo per caramello!

  • Paola da Saronno

    LA TORTA DI MELE PIU’ BUONA DEL MONDO <3
    CIao a tutti e buona Pasqua in ritardo!!
    il budinasso lo farò molto presto, hO abbondanza di amaretti a Saronno.mi ispira davvero..nel frattempo ho cucinato la torta di mele di Allan Bay: assolutamente da provare!!! Ho solo dimezzato i 300 grammi di zucchero che mi sembrava un'enormità. per il resto, da favola, mai provata una torta di mele così!!!

  • e allora rifalla subito, fotografala e mandacela che la pubblichiamo per benino!!!
    intanto a colpo su colpo rispondo con questa. http://candadi.blogspot.com/2011/02/la-mia-apple-pie.html
    Baci!

  • Paola da Saronno

    SOS UOVA DI CIOCCOLATA…AL LATTE
    Ciao a tutte. dopo Pasqua sono sempre invasa da uova di cioccolato al latte. Esisterà qualche dolce che contempli il cioccolato al latte??? Altrimenti non so che fine faranno tutte queste uova!
    Grazie per i consigli :)
    a presto

  • E una mousse veloce veloce? 300 gr di ciocc, 3 uova, 250 gr di panna da montare fresca.
    Sciolgo il ciocc a bagnomaria o in microonde, quando è tiepido unisco i tuorli, quando è temperatura ambiente incorporo delicatamente gli albumi montati a neve e infine aggiungo piano piano anche la panna montata fresca. Metto qualche ora in frigo, meglio una notte.
    Vanno bene tutti i cioccolati, latte, fondente ecc… Proprio una cosina leggera e dietetica! Ma piace.

    • Paola da Saronno

      direi che piace!!!! e che non è dietetica pure 😉 credo di essere ingrassata solo a leggerla! Ma sembra davvero ottima. domani mi butto….
      Grazie, ancora una volta hai avuto il consiglio giusto. Se ti viene in mente qualcosa d’altro, sono qui.
      a presto, buona serata.

Leave a Reply